Dal mare e dalla terra

La ricchezza dei Liguri viene dal mare e dalla terra. Al mare sono legate attività tradizionali come la costruzione di navi e il commercio marittimo. Certo, Genova non è più il porto principale del Mediterraneo, ma nella città sono rimaste le grandi società di armatori che gestiscono il trasporto via mare di merci e passeggeri.
Oggi, però, è il turismo a offrire il maggior numero di posti di lavoro; la Riviera ligure infatti richiama visitatori in tutti i periodi dell’anno. Perfino una città dalla grande tradizione industriale come Genova negli ultimi decenni ha puntato sulla valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico e sulle attrazioni come l’Acquario o le grandi manifestazioni fieristiche.

Alla terra è legata un’agricoltura specializzata che dispone di pochissimo spazio per le colture. Nelle serre della Riviera di Ponente, da Sanremo ad Albenga, in ogni stagione dell’anno si coltivano fiori e primizie ortofrutticole, che vengono esportati in tutto il mondo. Sulle colline, invece, sono presenti le tipiche colture mediterranee della vite e dell’olivo, che producono in quantità limitata vino e olio di qualità eccellente. Della grande tradizione industriale ligure è rimasta attiva la parte collegata alla raffinazione del petrolio.

Una nave traghetto.
Impianti industriali a Genova.
La spiaggia di Alassio.
Una serra ad Albissola.