Un paesaggio non solo umano
Accanto a queste aree fortemente urbanizzate ci sono vaste estensioni agricole, nonché zone di vegetazione spontanea con numerosi parchi e riserve naturali che tutelano flora e fauna.
Le stesse zone agricole, pure se fortemente caratterizzate dall’intervento umano, risultano a volte particolarmente suggestive.
Attorno a Varese e a Pavia, quando le grandi marcite, cioè i campi nei quali viene coltivato il riso, vengono allagate per favorire la crescita delle piantine, è possibile osservare un paesaggio davvero singolare: grandi strade trafficate si snodano in mezzo a distese d’acqua suddivise da bassi argini in forme geometriche irregolari, nelle quali non è difficile scorgere aironi e nitticore.
Nella zona montana si trovano numerosi boschi di conifere, spesso mescolate con i faggi; più in basso si estendono quelli di castagni, querce e noccioli. La vegetazione spontanea è ormai ridotta lungo i canali e in qualche ansa dei fiumi.