Che cosa c’è “al piede dei monti”?

Le Alpi sono sempre presenti, ben visibili fin dalla pianura, soprattutto nella parte settentrionale del Piemonte. Dalle Alpi scendono numerosi fiumi, portando le loro acque al Po, che scorre quasi al centro della regione: da Nord la Dora Baltea, la Dora Riparia, la Stura, il Sesia, il Ticino; da Sud il Maira, il Tanaro, la Bormida. Nei solchi scavati dai ghiacciai alpini si sono formati i Laghi d’Orta e Maggiore e i numerosi laghetti che punteggiano le montagne. Dalle Alpi i fiumi hanno trascinato a valle per milioni di anni pietre e sabbia, riempiendo il mare sottostante e dando origine a una pianura bassa e ricca di acque. Tra la pianura e la montagna, a Sud, una vasta fascia di colline scende fino alle Alpi Marittime: il Monferrato, le Langhe e le Colline di Asti. A Nord, poste ad arco allo sbocco delle grandi valli alpine, troviamo invece le colline moreniche (Rivoli, Canavese, Serra d’Ivrea) che ricordano il punto di massima estensione dei ghiacciai preistorici.
Tra Novara e Vercelli, quando le risaie sono coperte d’acqua, si possono vedere aironi e garzette.
Vigneti nelle Langhe, colline a Sud della regione con elevazione media di oltre 600 metri.
Il Lago di Viverone, nel Canavese, è alimentato da sorgenti sotterranee.
Il Monviso, nelle Alpi Cozie, è riconoscibile per la sua forma a piramide.