Come una porta

Distesa nel cuore dell’Italia settentrionale, l’Emilia-Romagna è da sempre un’importante “porta” di comunicazione fra il Nord e il resto della penisola, sia per la fitta rete stradale che l’attraversa, sia per i numero si passi dell’Appennino. La ricca e fertile pianura di destra del Po (Pianura Padana), solcata da vari affluenti (Tidone, Trebbia, Nure, Arda, Taro e Secchia) è un mosaico di estesi terreni fertili e coltivati, caratterizzati dalla straordinaria abbondanza d’acqua, presente nel territorio sotto forma di fiumi, torrenti e risorgive.
La parte orientale della pianura è in parte occupata dal Parco del Delta del Po. La Riviera Romagnola, lungo il Mar Adriatico, è una delle zone italiane più attrezzate per il turismo balneare. La costa è piatta, il mare calmo e poco profondo, con fondale sabbioso. Alle spalle della spiaggia si trovano di frequente fresche e rilassanti pinete.
L’Appennino Tosco-Emiliano, a Sud della pianura, si estende complessivamente per circa 150 chilometri. Varie sono le vette superiori ai 2000 metri, come il Monte Cimone, il Cusna, il Prato e l’Alpe di Succiso. I paesaggi appenninici riservano spettacoli naturali di straordinaria bellezza.
Gabbiani nei pressi della foce del Delta del Po.
I rilievi dell’Appennino Emiliano.
La campagna emiliana solcata dal fiume Po.