Un’economia ricca e moderna

Grazie alla sua posizione privilegiata, alla fertilità della sua terra e all’impegno dei suoi abitanti, l’Emilia-Romagna è oggi una delle regioni più ricche d’Italia. L’agricoltura, di tipo intensivo, utilizza tecniche e attrezzature sofisticate ed è una delle più avanzate d’Europa; in particolare produce cereali, frutta, barbabietole da zucchero, uve di qualità; anche l’allevamento di bovini e suini è molto specializzato; un ruolo importante è svolto anche dalla pesca.
L’attività industriale si basa su piccole e medie imprese; sono da ricordare in particolare le aziende agro-alimentari, nelle quali si producono specialità famose nel mondo: il prosciutto di Parma, il formaggio Parmigiano Reggiano, la mortadella di Bologna… Altri settori importanti sono quello metallurgico, meccanico, tessile e la produzione di mobili e ceramiche.
Le attività artigianali sono parte della vita produttiva: la lavorazione del ferro battuto, delle ceramiche d’arte, di merletti (pizzi), oggetti e mobili in vimini sono attività economicamente significative.
È importantissimo anche il turismo: sono molti i visitatori italiani e stranieri che ogni anno scelgono di trascorrere le loro vacanze in Emilia-Romagna. In particolare il loro interesse si rivolge alle città d’arte e alle aziende agro-turistiche delle zone appenniniche e della costa romagnola.
Un allevamento di bovini.
Vigneti dei colli bolognesi.
L’agricoltura rappresenta una notevole risorsa per la regione. Tra le coltivazioni, la barbabietola.
Dalla tradizione artigiana che risale al Medioevo, a Faenza sono nate industrie di ceramica che esportano i propri prodotti in tutto il mondo.
La gastronomia ha un ruolo molto importante: nelle città emiliane troverai spesso salumerie eleganti come… negozi di alta moda!