Valle d’Aosta

Montagne e limpide acque

Milioni di anni fa un immenso ghiacciaio ricopriva le Alpi e l’intero territorio della Valle d’Aosta. Lingue di ghiaccio scendevano fino alla pianura, scavando profondi solchi tra le cime alpine. Quando i ghiacci si sciolsero, restò al loro posto una lunga valle, dentro cui si raccolsero tutte le acque dei torrenti che scendevano dai fianchi delle montagne. Si formò così la Dora Baltea, il cui nome conserva il ricordo di quei tempi.
Dora infatti deriva da una forma dialettale (doira) che indica un corso d’acqua, e Baltea ricorda l’antico ghiacciaio che i geologi chiamarono Balteo.
Lungo il corso del fiume si svilupparono i centri abitati più importanti, punto di riferimento sia per i villaggi sparsi nelle valli laterali, sia per i viaggiatori che lungo questo corridoio naturale risalivano verso i valichi del Piccolo e Gran San Bernardo.

Particolare del mosaico del pavimento della Cattedrale di Aosta.
A Pila, prestigiosa stazione sciistica, il complesso residenziale di Alpila si inserisce nel paesaggio in modo discreto.
Rhêmes-Notre-Dame è un tipico paese costruito là dove la valle si allarga e offre spazio per il pascolo.
TERRITORIO
ECONOMIA
STORIA
VIDEO
VERIFICA
Per visualizzare correttamente i files PDF scaricare la versione più aggiornata di Adobe Acrobat Reader a QUESTO LINK.