04-gen | Il 4 gennaio a Mercogliano, vicino ad Avellino, si sente il richiamo del “Natale in Abbazia” | Mercogliano | A Mercogliano, vicino ad Avellino, per tutto il periodo natalizio fino al 6 gennaio la Pro Loco e numerose associazioni culturali, nel Palazzo Abbaziale di Loreto, realizzano il “Natale in Abbazia”. Questa rassegna prevede concorsi di musica sacra, letture pubbliche di racconti di Natale, uno spettacolo di danza classica. Nel Giardino del Palazzo Abbaziale si tiene anche un mercatino dove i visitatori possono ammirare e acquistare prodotti provenienti dai più importanti monasteri d’Italia. All’interno dell’Abbazia i bambini possono accedere all’Ufficio di Babbo Natale per la consegna delle lettere di richiesta, ascoltare la vera storia di Santa Claus e assistere a film d’animazione. Ricche le proposte di generi alimentari e nel ristorante si possono assaggiare i piatti locali: maltagliati alle melanzane e capretto in padella con odori misti. |
02-mar | Il 2 marzo a Napoli si organizza una manifestazione cara ai visitatori, “Leguminosa” | Napoli | A Napoli si tiene la manifestazione “Leguminosa” nella quale si esaltano i legumi come elementi fondamentali di alimentazione. In Piazza Dante, nel centro della città, piccoli produttori espongono i loro raccolti e mostrano la grande varietà esistenti di questi “doni” della terra. L’evento si realizza per iniziativa della associazione “Slow Food Campania”, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Nella manifestazione si espongono prodotti tipici della Campania come i ceci di Teano, la fava di Miniscola, il fagiolo zolfino di Visciano e i legumi della piana di Eboli. I legumi sono importanti per l’alimentazione per merito del contenuto di proteine, sali minerali e Vitamina B1. Si organizzano anche incontri informativi, laboratori di dimostrazione e confronto con i produttori. Negli stand si possono assaggiare piatti a base di legumi: pasta e fagioli, pasta con lenticchie e striscioline di pancetta di maiale e pasta e ceci. |
13-mar | Il 13 marzo a San Valentino Torio, vicino a Salerno, in Campania, si tiene la “Sagra delle polpette alla carota” | San Valentino Torio | A San Valentino Torio, vicino a Salerno, si organizzala “Sagra delle Polpette alla Carota”, particolare piatto della cittadina. Il borgo è al centro di un territorio famoso per la produzione di cipollotti, pomodori San Marzano e carote. Proprio quest’ultima verdura si utilizza per un piatto gustoso e salutare perché le carote contengono numerose vitamine e vari sali minerali. Le polpette si preparano con carote, pan bagnato, uova, pecorino, prezzemolo, sale e pepe: alla fine si friggono in olio. Gli chef poi consigliano di accompagnare le polpette con vini bianchi freschi dal “sapore fruttato” come l’Etna Bianco o il trentino Muller Thurgau. Alla sagra partecipano ormai da anni numerosi turisti perché è nota la bontà alimentare dei prodotti del territorio. |
16-mar | Il 16 marzo a Gesualdo, vicino ad Avellino, si partecipa alla “Disfida del Soffritto di maiale” | Gesualdo | A Gesualdo, vicino ad Avellino, la “Condotta Irpinia” in collaborazione con l’Associazione ASTREA, organizza la “Disfida del Soffritto di Maiale”. La manifestazione vuole dare il giusto riconoscimento ad un animale che per tanto tempo è stato una base importante dell’alimentazione contadina. Infatti nelle campagne un tempo ogni famiglia allevava un maiale che poi macellava in autunno per ottenere insaccati buoni per tutto l’inverno. Durante l’evento è possibile visitare il Centro Storico, le case dei nobili e il Castello per dare un valore anche culturale alla festa. Si organizza poi una gara di preparazione del soffritto e d una giuria di esperti premia il cuoco con il piatto migliore. Ovviamente si possono avere assaggi dai vari cuochi e dalle bancarelle attrezzate per preparare il gustoso piatto. |
23-mar | Il 23 marzo a Senerchia, vicino ad Avellino, si visita con gusto la “Sagra del maiale” | Senerchia | A Senerchia, vicino ad Avellino, si tiene la “Sagra del Maiale”, per ricordare le antiche abitudini locali delle famiglie contadine che allevavano il maiale per usi personali. Ora questa tradizione si è dimenticata ma almeno gli abitanti vogliono in una giornata di festa rievocare un mondo che viveva molto diversamente. In ogni caso ancora oggi gli allevamenti destinati al consumo locale rispettano i modi tradizionali di nutrimento degli animali: tuberi, ghiande di quercia, granoturco, castagne e un “pastone” di brodo e crusca. Questo sistema garantisce delle carni genuine e gustose che gli abitanti e i visitatori apprezzano molto. Nel corso della sagra si propongono menu tipici del luogo: pasta e fagioli con cotechino, fusilli al sugo di maiale, salsicce e costine alla brace. |
06-apr | Il 6 aprile a Roccaromana, vicino a Caserta, in Campania, si sente il richiamo della “Festa Paesana del Pancotto” | Roccaromana | A Roccaromana, vicino a Caserta, si tiene la “Festa Paesana con Pancotto” per ricordare a tutti le antiche tradizioni contadine del luogo. Negli ambienti poveri non si buttava mai il cibo come avviene oggi nelle società del benessere. Perciò di riutilizzava il pane raffermo ammorbidito in zuppe con erbe di campo tenere di primavera. Le erbe che si usavano e che ancora oggi si usano sono: cardi, le cicorie (anche nella varietà del cicorione) e la borragine. Tali erbe si usano crude o cotte, o fritte con aglio e inserite nelle minestre di legumi e carne di maiale. Alimenti di questo genere sono molto “energetici” e servivano ai contadini per affrontare i duri lavori della campagna. Nelle proposte culinarie oggi si aggiungono piatti di Pan cotto con baccalà o stoccafisso. |
16-apr | Il 16 aprile a Caserta non si può rinunciare alla manifestazione “Chocolate Days” | Caserta | A Caserta la Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, con il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio, organizza la manifestazione “Chocolate Days” per celebrare questo gustoso alimento. L’vento si tiene in Corso Trieste e vede la presenza di una ventina di maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia per proporre le possibili varianti di preparazione del prodotto. L’evento consente poi ai turisti di visitare il entro storico della città e soprattutto di fare un’escursione alla Reggia, un vero gioiello architettonico, che entusiasma sempre tutti quelli che la visitano. Si preparano laboratori per dimostrazioni pratiche ed ovviamente si possono gustare gli assaggi che operatori del settore offrono ai visitatori, anche per incoraggiare acquisti di cioccolato da gustare con gioia a casa. |
18-apr | Il 18 aprile a Paestum, vicino a Salerno, si possono percorrere “Le strade della mozzarella” | Paestum | A Paestum, vicino a Salerno, si tiene la manifestazione “Le strade della mozzarella”, per celebrare la famosa Mozzarella di Bufala Campana DOP (Denominazione di Origine Protetta). Si assicura la presenza di oltre 60 chef che presentano la loro esperienza e che mostrano prove pratiche di uso dei prodotti alimentari a cominciare dalla mozzarella, protagonista della giornata. Gli ospiti ovviamente possono approfittare dell’occasione per visitare il famoso Tempio Greco del luogo e per ammirare la grande perizia degli antichi nel creare monumenti di gran valore. Nella manifestazione si presentano le eccellenze della cucina italiana che godono di grande prestigio: pizza, pasta, i fritti e il gelato. Ovviamente per il pranzo si possono verificare i vari usi della mozzarella, come piatto a sé o come condimento di tanti altri piatti della nostra cucina. |
23-apr | Il 23 aprile a Vico Equense, vicino a Napoli, si partecipa con gioia all’iniziativa “Pizza a Vico” | Vico Equense | A Vico Equense, vicino a Napoli, l’Amministrazione Comunale organizza la manifestazione “Pizza a Vico” durante la quale 23 pizzerie della cittadina si impegnano in una specie di gara a preparare le loro pizze per i cittadini e per i visitatori. L’incasso della manifestazione va in beneficenza a vantaggio degli ospedali della zona. L’evento ha la finalità di celebrare un piatto che ha avuto origine in questa zona e che ha conquistato il mondo. I maestri pizzaioli si impegnano per ottenere pizze preparate secondo la migliore tradizione e cotte in “classici forni a legna”. Per la festa sono presenti anche i produttori delle materie prime, a cominciare dai produttori di mozzarella che certamente della pizza è l’ingrediente più importante. Si possono avere degli assaggi ma soprattutto consumare un pasto con le “migliori pizze del mondo”. |
13-mag | Il 13 maggio a Castelpoto, vicino a Benevento si visita la “Fiera Mercato della Salsiccia” Rossa” | Castelpoto | A Castelpoto, vicino a Benevento, si tiene la tradizionale “Fiera Mercato della Salsiccia Rossa”. Questa manifestazione diversi anni fa ha iniziato la sua attività per pubblicizzare un insaccato tipico della cittadina. Castepoto, situata nel cuore del Sannio, regione storica molto antica, tiene tanto alle usanze del passato e questo evento ne è un chiaro esempio. Le carni usate sono di maiali allevati nella zona, si lavorano a mano con una ricetta “segreta” che i produttori custodiscono con gelosia. Le carni lavorate senza conservanti si asciugano in modo naturale al calore del camino e ad esse si aggiungono peperoni rossi dolci oppure piccanti per ottenere il caratteristico colore rosso. Negli stand si possono fare acquisti e gustare assaggi che i produttori sono felici di offrire ai visitatori. |
18-mag | Il 18 maggio a Montoro Inferiore, vicino ad Avellino, si tiene la “Sagra Preturese del Carciofo” | Montoro Inferiore | A Montoro Inferiore, vicino ad Avellino, si organizza la “Sagra Preturese del Carciofo”. Preturo è una frazione di Montoro ed è famosa per la coltivazione di questo stupendo ortaggio dalle qualità alimentari eccezionali. Tutti gli abitanti della frazione partecipano all’evento e si impegnano nella raccolta e nel rifornimento degli stand della manifestazione. Essi insomma sono consapevoli dell’importanza dell’occasione per rilanciare un’attività basilare della loro economia. E’ poi anche importante informare i visitatori sugli effetti benefici per la salute del consumo di carciofi, che come è noto, si prestano a numerosi usi. Ai turisti dunque si propongono assaggi di carciofi crudi in carpaccio, come condimento di risotti e lasagne, come elementi di “parmigiana” e polpette. |
20-mag | Il 20 maggio a Castel Morrone, vicino a Caserta, in Campania, si celebra la “Festa della Pasta Alimentare” | Castel Morrone | A Castel Morrone, vicino a Caserta, la Pro Loco organizza il “Festival della Pasta Alimentare”, con il sottotitolo di “C’è pasta per te”. La manifestazione vuole rendere omaggio ad un tipo di alimento tipico della cucina italiana e che oggi poco alla volta sta conquistando il mondo. All’organizzazione partecipano anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta che si improvvisano cuochi, inservienti, camerieri ed animatori. Gli studenti hanno anche creato un piatto, “pasta alla Buonarroti”, preparato con verdure coltivate nella serra della loro scuola. Ai visitatori si offrono una serie notevole di primi piatti: gnocchetti con fasuli Morronesi, pasta alla nonna, farfalle con funghi porcini, farfalle con asparagi. Si propongono anche ceci fritti, frittelle con cavolfiori e verdure in pastella. |
30-mag | Il 30 maggio a Marigliano, vicino a Napoli, ci si appassiona alla “Sagra della Patata Novella” | Marigliano | A Marigliano, vicino a Napoli, si tiene la tradizionale “Sagra della Patata Novella”, nel momento in cui si procede alla raccolta di questo “gustoso tubero”. La sede di questa manifestazione è questa cittadina perché essa è il centro di commercio di tutti i prodotti agricoli dell’”Agro Nolano”. La patata di questa zona è nota per la sua qualità e questa è l’occasione per farla conoscere a tutti i visitatori. Si tengono convegni su argomenti legati alla produzione agricola e sui possibili sviluppi della coltivazione biologica. Nel corso dell’evento si stabilisce un gemellaggio con altre località dell’Emilia che hanno le stesse problematiche di coltivazione. Durante la giornata si offrono ai turisti assaggi dei piatti a base di patate. gnocchi, patate al forno, parmigiana di patate, stoccafisso e patate, patatine fritte. Insomma una grande festa per i “golosi” presenti. |
02-giu | Il 2 giugno ad Amalfi, vicino a Salerno, si tiene la “Regata delle Antiche Repubbliche Marinare” | Amalfi | Ad Amalfi, vicino a Salerno, si tiene la “Regata delle Antiche Repubbliche Marinare”, cioè Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. Queste città nel Medioevo iniziano a dominare il Mediterraneo e poi in seguito Genova e Venezia creano una rete di scambi commerciali con il Medio Oriente. Dal 1955 si tiene questa gara che con il tempo diventa una specie di ricostruzione di un passato glorioso dell’Italia. Il Regolamento stabilisce che per ogni barca ci siano 8 vogatori e un timoniere che siano originari della regione e della provincia delle quattro città. Le barche non devono avere un peso inferiore ai 760 Kg. La regata ha una lunghezza di 2 chilometri e durante la gara le barche devono rimanere nella corsia assegnata. Una giuria proclama il vincitore che riceve come premio un trofeo in oro e argento che rappresenta un galeone a remi. |
09-giu | Il 9 giugno a Succivo, vicino a Caserta, si organizza con grande cura la “Festa Farina e Fragole” | Succivo | A Succivo, vicino a Caserta, la Pro Loco organizza la manifestazione “Festa, Farina e Fragole”, che vuole celebrare in un unico evento la farina, componente fondamentale della pizza e la “fragolina dell’Alto Sele”. Esperti pizzaioli preparano i loro piatti e si sbizzarriscono nel creare nuovi tipi di pizza con ingredienti tra i più prelibati con occhio particolare alla produzione locale. Peri visitatori sportivi si propone una piccola escursione nei vicini boschi per raccogliere le gustose e profumate fragoline del luogo. Si organizzano poi giochi per i più piccoli e visite guidate ai luoghi più interessanti del piccolo borgo. Alla sera, a conclusione dell’evento, si può consumare la cena scegliendo la pizza di proprio gusto e concludendo con un profumato dessert di fragoline. |
23-giu | Il 23 giugno a Sant’Anastasia, vicino a Napoli, ha un forte richiamo la “Sagra dell’Albicocca” | Sant'Anastasia | A Sant’Anastasia, vicino a Napoli, si celebra la “Sagra dell’Albicocca”, per pubblicizzare uno dei frutti più diffusi della zona. Il paese si trova in piena area vesuviana che ha un terreno molto adatto alla coltivazione di questo frutto, tanto che si parla di “albicocca vesuviana”. Il terreno vulcanico è ricco di minerali e di potassio e ciò rende particolarmente gustoso il frutto. I comuni interessati a questa coltivazione sono 18 e tutta la zona produce più di dieci varietà di albicocca. Per la festa si preparano numerosi stand dove i produttori mostrano il loro raccolto, propongono acquisti molto vantaggiosi ed offrono assaggi per invogliare i visitatori. Nell’ambito della sagra si presentano altri prodotti agricoli e si può consumare un pasto con piatti particolari come la “minestra maritata” con carne di maiale e verdure. |
24-giu | Il 24 giugno a Misciano, vicino ad Avellino, si tiene la “Sagra Trofie con Radicchio Porcini” | Misciano | A Misciano, vicino ad Avellino, località del Comune di Montoro, l’Associazione Socio Culturale “Il Castello”organizza la “Sagra Trofie con Radicchio e Porcini”. Le trofie sono un tipo di pasta fatta in casa ed hanno un forma di cilindro di pasta arrotolata e un po’ arricciata di 2-3 centimetri. Esse sono un piatto tipico ligure che però oggi si trova diffuso in tutta Italia. A Misciano si tiene questa sagra per valorizzare i prodotti del luogo ma anche per fare conoscere un territorio ricco di storia. I visitatori possono tuffarsi nel passato in un’atmosfera medievale tra le strette viuzze del borgo. Nell’occasione si possono riscoprire gli antichi sapori della tradizione. Il menu che si può gustare è molto ricco e vario: ovviamente trofie con radicchio e Porcini, gnocchi alla Borgense, crespelle con Porcini, risotto ai Porcini, salsiccia alla brace con Porcini. |
04-lug | Il 4 luglio a San Salvatore Telesino, vicino a Benevento, molti partecipano con curiosità alla "Sagra degli Antichi Sapori" | San Salvatore Telesino | A San Salvatore Telesino, vicino a Benevento, la Pro Loco con il sostegno del Comune organizza la "Sagra degli Antichi Sapori". Il borgo si trova in pianura tra due luoghi naturali di grande fascino: il Parco del Matese e il Parco Regionale del Taburro-Campo Sauro. Come accade in molte località italiane l'estate è il momento più indicato per organizzare eventi culturali e gastronomici. San Salvatore con questa sagra vuole mostrare ai turisti l'antica tradizione contadina della zona e propone i piatti più tipici degli ambienti poveri della campagna. Ambienti poveri che però riuscivano a sfruttare al meglio i prodotti della terra. Durante la manifestazione negli stand si trovano i piatti tipici come le orecchiette alla "San Mannese", carne di maiale alla brace, panini con arrosti e diversi dolci della zona. |
15-lug | A Schiava, vicino a Napoli, molta gente accorre per non perdere la gustosa "Sagra della Pizza Fritta" | Schiava | A Schiava, vicino a Napoli, si organizza la "Sagra della Pizza Fritta", per far conoscere e diffondere il consumo di questa variante originale della famosa pizza napoletana. Oltre agli infinti tipi di pizza che si possono preparare ne esiste uno che cambia rispetto al modello tradizionale per il modo in cui si prepara la pasta di base. La pasta si divide in tanti piccoli pezzi e si stende in forma rotonda, si frigge in un tegame con olio, si asciuga e sopra si mettono i vari ingredienti. Quindi si tengono in forno per qualche minuto per fare sciogliere la mozzarella e amalgamare tutto il condimento. Questo è un tipo di pizza usata per il cibo di strada che incontra molto successo. Nel locale dove si tiene la sagra vi sono 450 posti a sedere e si può ordinare il tipo di pizza secondo il proprio gusto. Si possono ordinare però altri tipi di "pasto veloce" come il panino alla porchetta di Ariccia, panino alla salsiccia e tagliata di frutta di stagione. Insomma si vive una giornata all'insegna dello "street food". |
21-lug | A Ogliastro Cilento, vicino a Salerno, arriva l'appuntamento gustoso della "Festa dell'Olio d'Oliva" | Ogliastro Cilento | A Ogliastro Cilento, vicino a Salerno, si celebra la "Festa dell'Olio d'Oliva", che diventa un'occasione per esaltare la tradizione culinaria di tutta la zona. Ogliastro si trova in collina, da dove si gode una magnifica vista sul Mar Tirreno verso la città d Agropoli. Il suo territorio ha un'antica tradizione agricola e la coltivazione dell'ulivo è diventata una saggia scelta perché l'ambiente è molto adatto per una resa importante di produzione di olive. Nelle vie del centro si allestiscono bancarelle per i prodotti locali, ma si organizzano anche attività molto interessanti per i visitatori: spettacoli di artisti di strada, un palco in piazza dove si esibiscono cantanti, piccole gare di ballo e soprattutto un visita ai numerosi palazzi nobiliari del Cinquecento. Si ha quindi la possibilità di vivere una giornata intensa all'insegna della cultura e del divertimento. Per il pranzo si possono gustare i piatti tipici della zona: innanzitutto bruschette all'olio extravergine della zona, cavatelli al ragù, pappardelle con i ceci e pasta con le fave. |
23-lug | A Santa Maria La Carità, vicino a Napoli, si sta in allegra compagnia alla "Sagra della Melanzana" | Santa Maria La Carità | A Santa Maria La Carità, vicino a Napoli, la Pro Loco si impegna alla realizzazione della "Sagra della Melanzana". Santa Maria è un grosso centro situato in una zona fortemente popolata molto vicina a Castellammare di Stabia e questa sagra si tiene per rendere omaggio ad un ortaggio molto usato in tutta la regione. In effetti in Campania si trova una produzione molto alta di melanzane anche per soddisfare la forte richiesta locale. Per rendere agevole l'accesso dei visitatori si chiudono le vie del centro e si allestiscono bancarelle e tavoli per la vendita del prodotto e per potere sedersi e consumare un pasto. Si organizzano anche soettacoli musicali nei quali bravi cantanti interpretano canzoni famose della tradizione napoletana. La melanzana è un ortaggio tipicamente mediterraneo che si presta a molti usi tra i quali famosa è la "parmigiana" preparata con molte varianti. Ma il piatto più tipico napoletano sono le melanzane ripiene al forno che trovano molto successo tra i visitatori. |
31-lug | A San Giogio La Molara, vicino a Benevento, si realizza il grande richiamo della "Sagra dei Cicatelli". | San Giorgio La Molara | A San Giorgio La Molara, vicino a Benevento, la Pro Loco, con il patrocinio del Comune, organizza la "Sagra dei Cicatelli". Il "cicatello" è una tipica pasta povera delle campagne e delle montagne della Campania. Si ottiene con il semplice impasto di farina, acqua e sale, si taglia in piccole strisce e si condisce con vari ingredienti. La sagra è un modo simpatico di ricordare la vita difficile dei ceti popolari del passato. La manifestazione attira molti turisti perché il borgo si trova a quasi 700 etri di altezza, sotto la Montagna di San Giorgio ed offre un ambiente accogliente per vincere la calura estiva. Durante la sagra si organizzano spettacoli musicali per allietare i visitatori e in Piazza San Pietro si allestisce un mercatino e si preparano tavolate per consentire ai turisti di consumare un pasto a base di "cicatelli" conditi con diversi sughi e salse, spiedini di mozzarella e involtini di fegatelli. |
13-ago | A Teggiano, vicino a Salerno, non si può rinunciare allo spettacolo sontuoso di "Alla Tavola della Principessa Costanza" | Teggiano | A Teggiano, vicino a Salerno, la Pro Loco organizza la rievocazione di "A Tavola della Principessa Costanza", che diventa una grande festa di tutta la cittadina. L'evento fa riferimento al matrimonio avvenuto nel 1480 tra Antonello di Sanseverino e Costanza di Montefeltro. Dopo il matrimonio gli sposi, feudatari del territorio, fanno visita a Diano (oggi Teggiano) e la popolazione organizza solenni accoglienze ai loro Signori. La rievocazione prevede un corteo in costume storico al quale partecipano i personaggi dei due nobili, sbandieratori e musici, balestrieri e arcieri. Si effettuano anche ricostruzioni di botteghe di vecchi mestieri e mostre di artigianato locale. Per adeguarsi a questa ricostruzione antica i turisti e i cittadini affollano le "taverne" cittadine dove si propongono pasti di impostazione medievale. |
20-ago | A Roccabascerana, vicino ad Avellino, è abitudine consolidata parteciapre alla "Sagra delle Polpette" | Roccabascerana | A Roccabascerana, vicino ad Avellino, è in programma la "Sagra delle Polpette", che si tiene lungo il viale principale e nella piazza del borgo. Questa sagra festeggia un piatto tipico del territorio che tutte le famiglie preparano spesso e volentieri. In questo caso le polpette si cuociono in un tegame con sugo e pertanto esse diventano molto gustose e più digeribili. Anche per questo motivo il piatto incontra molti consensi. Dutrante la giornata si svolgono vari spettacolidi musica e canti, soprattutto una significativa rassegna della canzone classica napoletana. Per gli appassionati di ballo si ha una grande occasione per potere soddisfare il desiderio di esibirsi nelle varie specialità di ballo folk, liscio e latino-americano. Dopo la cena con il piatto della sagra si chiude la bella giornata con uno spettacolo di fuochi d'artificio. |
30-ago | A Marcianise, vicino a Caserta, si sta insieme in allegria con la "Sagra della Rana" | Marcianise | A Marcianise, vicino a Caserta, si ripete con entusiasmo la "Sagra della Rana", perché essa riceve sempre maggiori consensi dai visitatori. L'uso alimentare della rana non ha una lunga tradizione, ma negli ultimi decenni ha trovato un numero crescente di appassionati e questa sagra ne è una prova. La manifestazione si svolge come al solito nell'Area del Mercato Settimanale di Via Luigi Fuccia. Durante la manifestazione si organizza un Mercato dell'Usato e si garantisce la presenza di un'orchestra che accompagna gli appassionati di ballo. Si effettua poi una mostra di esemplari vivi di rane e di anguille e bancarelle che propongono l'acquisto di prodotti locali. Vi sono luoghi attrezzati per consumare il pranzo con rane cucinate in vari modi ed anche piatti di anguilla e di salsiccia alla brace. |
04-set | Il 4 settembre a Sessa Aurunca, vicino a Caserta, in Campania, ci si diverte con il “Gran torneo dei Quartieri” … | Sessa Aurunca | A Sessa Aurunca, vicino a Caserta, si tiene il “Gran Torneo dei Quartieri”, ideato nel 1971 ed organizzato dalla “Pro Loco” della città. La manifestazione consiste in varie gare tra i nove quartieri storici ed il vincitore conquista il “Palio”. Uno dei momenti più suggestivi del Torneo è il Corteo Storico per le vie del centro in cui si ricordano gli avvenimenti della storia medievale e al quale partecipano sbandieratori, balestrieri e vari figuranti. Nella “Piazza del Mercato” poi si svolge la “Gara della Balestra”, alla quale possono partecipare gruppi di tiratori provenienti da tutta Italia. La competizione suscita molto entusiasmo e si creano vari gruppi di tifosi delle varie squadre. Si ammira l’abilità dei tiratori e si apprezza lo spirito sportivo dei partecipanti. Il Torneo è un grande richiamo per numerosi turisti. |
05-ott | Il 5 ottobre a Cusano Mutri, vicino a Benevento, si festeggia la “Sagra dei funghi” | Cusano Mutri | A Cusano Mutri, vicino a Benevento, gli abitanti organizzano la “Sagra dei funghi”, che d’anno in anno attrae un numero sempre maggiore di turisti e visitatori. Il successo della manifestazione si deve attribuire alla bravura degli organizzatori che ogni anno propongono novità e sorprese. Oltre alla tradizionale mostra dei prodotti dell’artigianato locale sono molto interessanti le escursioni in luoghi naturali dal grande fascino: le Forre di Lavelle, la Grotta dei Briganti e le Gole di Caccaviola, stretti passaggi tra rocce scavate nei secoli dalle acque. Per i più appassionati si organizzano visite guidate al “Parco Geopaleontologico di Pietraroja”. In una manifestazione di esaltazione dei funghi sono importanti le proposte culinarie che si possono assaggiare: fettuccine con funghi, gnocchi ai porcini passati in padella, porchetta farcita di funghi, polenta e funghi. |
13-ott | Il 13 ottobre a Maddaloni, vicino a Caserta, ci si riunisce per la “Sagra della Mela Annurca” | Maddaloni | A Maddaloni, vicino a Caserta, si tiene la “Sagra della mela annurca”, che qui definiscono “la regina delle mele”. Questo frutto, che ha ottenuto l’I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), ha una tradizione millenaria perché trova indicazione negli scavi di Ercolano e negli scritti del secolo XVI di Battista Della Porta, che parla di una “Mala Orcula”. Insomma la mela vanta una lunga vita e gli abitanti della città sono orgogliosi di festeggiarla come una vera sovrana. Nella festa i coltivatori sono felici di farla assaggiare ai turisti sicuri di trovare consensi nel loro gusto. La sagra, oltre all’obbiettivo di presentare il frutto festeggiato, si propone di rendere merito all’attività agricola che è la base economica di tutta la Campania e pertanto si presentano negli stand i prodotti tipici di tutta la regione. La mela annurca ha la prevalenza su tutto e si gustano liquori derivati dal frutto, frittelle dolci preparate con annurca ed anche bietole allo speck, capretto alla napoletana e il tipico dolce al rum, il babà. |
26-nov | Il 26 novembre a Piana del Monte Verna, vicino a Caserta, si organizza “Piazze della lumaca” | Piana del Monte Verna | A Piana del Monte Verna, vicino a Caserta, si organizza l’”Incontro di Elicicoltura” (allevamento di lumache) ed in parallelo la sagra “Piazze della lumaca”. L’incontro avviene in questa cittadina perché essa è uno dei luoghi di maggiore sviluppo di tale allevamento. Durante la manifestazione si danno informazioni sulle tecniche di allevamento che avviene all’aperto e con “Ciclo biologico completo”, nel senso che si procede anche alla lavorazione dei molluschi per i suoi vari derivati. Durante la festa si può visitare il “Parco Coclè”, dove sono sistemati i centri di allevamento. Esperti chef hanno scelto di abbinare questo mollusco con vari ingredienti (come formaggi, ortaggi e legumi) proprio per ottenere nuovi sapori e soddisfare il gusto degli appassionati di questo alimento. La sagra si tiene nel centro storico del borgo e si allestiscono stand in cui si presenta il prodotto fresco e conservato. Tra i piatti che si propongono per l’occasione vi sono lumache al sugo, lumache fritte e lumache in fonduta di formaggi. |
18-dic | Il 18dicembre a Calitri, vicino ad Avellino, ci si appassiona alla “Sagra della Scarpegghia” | Calitri | A Calitri, vicino ad Avellino, si tiene la “Sagra della Scarpegghia”, cioè di un dolce tipico di Natale fatto di pasta lievitata fritta e servita con miele oppure bagnata con vin santo. Durante la manifestazione si possono visitare le belle chiese della cittadina e ed andare ad ammirare la mostra di presepi artistici che si tiene nella Cripta della Chiesa dell’Immacolata Concezione. Nei vari stand della sagra si possono osservare ed acquistare prodotti dell’artigianato locale e gustare i piatti tipici della zona. Questa sagra fa respirare già l’atmosfera gioiosa del periodo natalizio e far rivivere le antiche tradizioni popolari, in particolare ascoltare i canti e le melodie natalizie. Per i più golosi sono da assaggiare i piatti tipici della zona: i cinguli (gnocchi) conditi con ragù, oppure gli scilienti (tagliatelle) conditi con sugo a base di olio fritto con aglio e peperoncino piccante. |