Vette maestose e specchi blu
I monti dell’Abruzzo sono davvero spettacolari! Il Massiccio del Gran Sasso d’Italia comprende il Corno Grande (2912 metri), il più alto degli Appennini; più a Nord, al confine con le Marche, vi sono i Monti della Laga, con il Lago di Campotosto, magnifico specchio blu creato artificialmente; a Sud la Maiella, con oltre 30 cime, fra cui il Monte Amaro (2793 metri); inoltre ci sono i Monti Simbruini, i Monti della Meta, il Morrone, il Velino e il Sirente, ognuno con caratteri paesaggistici diversi.
Fra una zona montuosa e l’altra sono presenti solchi profondi scavati dai fiumi: fra questi, il Tronto, che per un tratto divide l’Abruzzo dalle Marche; il Trigno e il Sangro, che segnano il confine con il Molise; l’Aterno, che nasce sui Monti della Laga, si unisce al Pescara e riceve le limpide acque del Tirino.
Un aspetto tipico del territorio è rappresentato dalle “conche”, ampie vallate che si aprono fra i massicci montuosi. Le principali sono la Conca Aquilana, quella Sulmonese e la Conca del Fùcino, che è stata creata artificialmente prosciugando il Lago Fùcino.
Numerose sono le riserve naturali, ricche di vegetazione e di fauna selvaggia.
Rocce scolpite dalle acque
Parte della regione è “carsica”: è costituita cioè da
roccia calcarea, che viene erosa facilmente dalle acque e forma “sculture” spettacolari: gole, canyon, grotte profonde, laghetti sotterranei e cascate di grande bellezza.