Agrigento: la città dei templi

La città di Agrigento custodisce alcuni degli edifici più antichi e più belli della Sicilia: grandi templi costruiti dai Greci, ben cinque secoli prima di Cristo, in una piccola valle ai piedi delle due colline dove sorge la città moderna. Ti consigliamo di visitare la Valle dei Templi nel tardo pomeriggio, potrai così ammirare lo spettacolo della luce dorata del tramonto.
La Valle dei Templi è una zona archeologica piuttosto vasta, con tre diversi ingressi. Entrando da Piazzale Hardcastle, che si trova lungo la passeggiata archeologica, puoi accedere al colle dove si trovano i templi più interessanti e meglio conservati. Proseguendo a destra dopo l’ingresso, ti imbatti nei resti delle colonne del Tempio di Giove Olimpico. Ti sembreranno enormi… ma pensa che, quando erano ancora intatte, misuravano almeno 17 metri di altezza e 4 metri di diametro! Il Tempio di Giove Olimpico era decorato da gigantesche statue che ne sostenevano il soffitto. Di questi “giganti” di pietra chiamati telamoni, attualmente ne rimane uno solo, sdraiato a terra.
Poco distante dal tempio, osserva come si innalzano le quattro slanciate colonne: è tutto ciò che rimane del Tempio dei Dioscuri, andato distrutto a causa di un terremoto. Poco più in basso puoi scorgere i resti del Tempio di Vulcano. Lo puoi riconoscere anche dal fatto che si trova in una piccola valle ricca di piante lussureggianti: è il Giardino della Kolymbetra, un’oasi naturalistica con coltivazioni di aranci, cedri e fichi d’india.
La pianta della Valle dei Templi di Agrigento.
L’unico telamone rimasto dal Tempio di Giove Olimpico.
I resti del Tempio di Giove Olimpico.
Il Giardino della Kolymbetra.
Ritornando sui tuoi passi, lasciata la zona recintata del Tempio di Giove Olimpico, all’inizio dell’antica Via Sacra, incontri il più antico dei templi di Agrigento: è il Tempio di Ercole, che risale al 520 a.C. circa. Anticamente si estendeva su un’area di oltre duemila metri quadrati; oggi del maestoso tempio rimangono solo otto colonne. Poco più avanti, sempre sulla Via Sacra, si innalza il Tempio della Concordia, il meglio conservato di tutta la Valle. Ti lascerà senza fiato per la sua bellezza: le 34 grandi colonne e l’imponente facciata sono rimaste intatte perché dal IV al XVII secolo d.C. il tempio è stato utilizzato come chiesa cristiana.
Puoi concludere la tua visita alla Valle dei Templi, raggiungendo il punto più alto della collina, dove si trova il Tempio di Giunone Lacinia. I muri sono crollati, ma le 25 colonne rimaste sono imponenti e suggestive. Inoltre il panorama che da qui abbraccia l’intera Valle fino al mare è veramente straordinario.
Il Tempio della Concordia non si sa con certezza a quale dio fosse dedicato; il nome deriva da un’iscrizione di epoca romana trovata nelle vicinanze che parlava di amicizia.
I resti del Tempio di Ercole.
I resti del Tempio di Giunone Lacinia.