Alla scoperta delle tradizioni valdostane
Le lingue
Nei centri più frequentati oggi tutti parlano l’italiano e il francese, ma il patois è stato per secoli la lingua attraverso la quale i Valdostani si sono tramandati poesie, racconti, proverbi, modi di dire della tradizione popolare.
Nelle valli del Monte Rosa, di Gressoney e d’Ayas, la lingua era più simile al tedesco che al francese, per l’influenza della cultura dei Walser. Questo patois si è ben conservato nella Valle di Gressoney, mentre si è perso in Val d’Ayas; ne resta il ricordo nel nome dei luoghi, e il territorio dell’alta valle viene chiamato ancora oggi “canton des Allemand”, la terra dei Tedeschi.