All’ombra dello Sciliar

Dalla statale 12 del Brennero, a Prato all’Isarco, prendi la strada che sale verso Fiè e ti porta alla scoperta del bellissimo territorio che si stende ai piedi dello Sciliar. Una prima tappa, con una piccola deviazione, ti porta a Présule, dove devi assolutamente visitare il castello che Leonardo di Völs nel Cinquecento trasformò in elegante dimora della sua famiglia, ristrutturando un vecchio forte del XII secolo. Da Présule scendi a Fiè allo Sciliar, ai piedi della montagna in una verde distesa di pascoli. Le belle case si raccolgono intorno all’alto campanile della chiesa parrocchiale, fatta costruire da Leonardo di Völs nel Cinquecento, testimonianza dell’antichità del paese. Da qui in pochi chilometri raggiungi Siusi, posta al centro di una verde conca, che offre moltissime possibilità di divertimento a chi ama la montagna: arrampicate sulle pareti quasi verticali, escursioni tra fitti boschi verso i rifugi, piste da sci per la discesa o il fondo. Una delle mete preferite è senza dubbio l’Alpe di Siusi, un vasto altopiano dominato dalle candide pareti rocciose dello Sciliar, che in inverno è attraversato da una fittissima rete di piste da fondo e in estate si accende di mille colori con la fioritura dei pascoli alti.
L’Alpe di Siusi nei colori di cui si tinge in inverno.
L’Alpe di Siusi nei colori di cui si tinge in estate.

Fiè allo Sciliar.