Ancona, una città sul mare

L’itinerario che ti proponiamo alla scoperta di questa pittoresca e interessante città parte dalla Stazione Ferroviaria. Percorri tutta Via Marconi; ammira, alla tua sinistra, il mare e il grande edificio a forma di pentagono. È il Lazzaretto, opera dell’architetto Luigi Vanvitelli. È isolato dal resto della città perché era nato come luogo di quarantena. In seguito fu utilizzato come caserma, poi come carcere. Oggi vi si svolgono importanti manifestazioni culturali e si allestiscono mostre. Ecco, di fronte, l’imponente Arco di Porta Pia. Ora percorri Via XXIX Settembre che ti offre uno scorcio panoramico sul porto, dove è notevole il movimento delle navi per il trasporto delle merci e dei passeggeri.
Il Lazzaretto, oggi chiamato Mole Vanvitelliana, costruito fra il 1733 e il 1743.

Passeggiare nell’arte

Raggiungi Piazza Repubblica dove ti apparirà l’imponente facciata del Teatro delle Muse. Fu inaugurato il 28 aprile 1827 con la rappresentazione di un’opera del compositore Gioachino Rossini. Questo teatro subì gravi danni durante la seconda guerra mondiale. Prosegui fino alla Loggia dei Mercanti, simbolo e cuore della città, costruita nel Quattrocento come luogo dove esporre le merci e dove contrattare le vendite. Nota l’eleganza di questo edificio. Sulla facciata vedrai quattro statue che rappresentano quattro virtù: la speranza, la fortezza, la giustizia e la carità. Sull’ingresso puoi ammirare un cavaliere armato di spada che, un tempo, era ricoperto di oro.
Uno scorcio della facciata della Loggia dei Mercanti.
Tempietto di San Rocco, situato all’interno della Mole Vanvitelliana.
Il Teatro delle Muse, costruito fra il 1822 e il 1825.
Particolare della decorazione della facciata.
Particolare della decorazione della facciata.

Nelle vie del centro

Prosegui lungo Via della Loggia. Sulla tua destra troverai la Chiesa romanica di Santa Maria della Piazza. Fu costruita nel XII secolo al posto di due chiese del V e VI secolo. All’interno è esposto un quadro del famoso pittore veneziano Lorenzo Lotto. Imbocca Via Pizzecolli e raggiungi il Palazzo Ferretti, del XVI secolo, che oggi ospita il Museo Archeo logico Nazionale delle Marche.
Raggiungi Piazza del Senato e ammira lo stupendo Palazzo del Senato di epoca medievale con le finestre bifore ornate di cornici scolpite. Imbocca ora la panoramica Via Giovanni XXIII e raggiungi lo splendido Duomo di stile romanico costruito fra il Mille e il Milleduecento. Sorge su un antico tempio di Venere. È dedicato a San Ciriaco, primo vescovo di Ancona e patrono della città. La facciata del Duomo è in pietra bianca e rossa, tipica del Conero. Ammira lo stupendo Protiro con due leoni sul fianco. Il portale è decorato con busti di Santi e vari animali.
L’interno è suggestivo: vi troverai molti dipinti, monumenti sepolcrali e la famosa cappella della Madonna con un ricchissimo altare, opera dell’architetto Vanvitelli. Dall’alto godi la vista sul porto e sulla città di Ancona.
Due reperti conservati nel Museo Archeologico di Ancona: un vaso in argilla del IV millennio a.C. (a sinistra) e una coppa del IV secolo a.C. (sopra).
Le bifore del Palazzo del Senato.
Uno dei due leoni a lato del protiro del Duomo.
Ritorna sul Lungomare Vanvitelli e raggiungi l’Arco di Traiano, il più importante monumento romano della regione. Fu costruito nel 115 d.C. in onore dell’Imperatore Traiano, che aveva fatto ampliare il porto proteggendolo con un molo. Ha un gran de arco fiancheggiato da quattro colonne. In alto erano collocate le statue dell’imperatore, della moglie e della sorella. Nell’anno 848 i Saraceni  assalirono la città, la depredarono e portarono via anche le decorazioni dell’arco. Questo monumento è visibile dal mare ed è stato sempre ammirato dai naviganti che si avvicinavano al porto.

E per finire…

Raggiungi Piazza Re pub blica, percorri Corso Garibaldi fino alla grandissima Piazza Cavour, ricca di giardini. Prosegui lungo Viale della Vittoria su cui si allineano grandi e belle ville liberty. Oltrepassa Piazza Diaz ed ecco… il mare. Sei sull’altro fianco del promontorio, nella pittoresca e moderna zona balneare del Passetto. Ammira il Monumento ai Caduti, opera dell’architetto anconetano Guido Cirilli, costruito fra il 1927 e il 1933. Di qui una nuova strada panoramica conduce fino al Colle Guasco.
L’imponente Arco di Traiano.
Uno scorcio di Viale della Vittoria.
La zona del Passetto.
Il Monumento ai Caduti.