Antichi sapori senesi

Questo itinerario “a caccia” dei sapori della tradizione parte da Siena, ti porta verso il Sud della città, si inoltra nelle campagne delle Crete, punteggiate di tipici casolari e lunghi filari di cipressi, e poi sulle colline boscose della Val d’Orcia.
In questi luoghi, pur essendo cambiati i metodi di lavorazione, sono stati salvaguardati i prodotti tipici, grazie ai piccoli produttori che allevano ancora oggi le antiche razze di animali da cui ricavano salumi, carni e formaggi.
I maiali di Cinta, dall’inconfondibile striscia bianca intorno al mantello nero, vivono liberi nelle zone boscose delle Crete e forniscono pregiate carni da cui si ricavano salumi dal sapore forte, “profumati” con pepe e finocchio selvatico.
La mucca chianina appartiene a una razza di origine antica, tipica della vallata; essa viene allevata perché fornisce ottime carni magre, saporite e adatte per cucinare le squisite bistecche “fiorentine”. Nelle vicinanze di Pienza, le colline delle Crete si congiungono con quelle della Val d’Orcia; qui non è raro vedere greggi di pecore pascolare liberamente nelle campagne.
Il loro latte viene lavorato con metodi tradizionali, mantenuti vivi dai pastori immigrati nella provincia senese dalla Sardegna.
Prosciutto crudo, capocollo, rigatino, buristo: sono i salumi tipici della tradizione senese che si possono gustare nella zona.
Mandria di mucche chianine.
La “Fiorentina“.
I cipressi sono la specie arborea che più colpisce nel paesaggio senese.