Aosta

Sulla Piazza Chanoux, dedicata a un combattente della Resistenza antifascista, si affaccia il grandioso Municipio, l’Hotel de Ville, completato nel 1842.
La Torre del Lebbroso, una delle due torri romane rimaste in piedi, è così denominata perché nel 1774 venne adibita a lebbrosario. Oggi è sede di esposizioni e mostre di arte contemporanea.
La Torre del Pailleron prende il nome dall’antica destinazione a pagliaio. Parzialmente distrutta da un incendio nella seconda metà dell’Ottocento, fu restaurata tra il 1891 e il 1892, sul modello della Torre del Lebbroso. È una delle due torri romane ancora presenti ad Aosta; infatti, lungo le mura della città, un tempo c’erano, a intervalli regolari, 20 torri quadrangolari a due piani.
La Cattedrale di Aosta fu costruita sopra un’antica chiesa paleocristiana tra il X e l’XI secolo. In epoche successive sono state fatte numerose modifiche, tanto che della chiesa originaria sono rimasti intatti solo i due campanili e la bella cripta (chiesa sotterranea). Nel Settecento è stata rifatta la facciata della Cattedrale, ricoprendo quella originale di cui si è conservato il portale, che risale ai primi decenni del Cinquecento, con le sue bellissime decorazioni.
La Torre di Bramafam sorge sopra una delle porte laterali delle mura romane. Era dotata di un ponte levatoio, sostituito con una passerella di legno. Il nome della torre deriva, secondo la tradizione, da un’espressione dialettale che significa “gridare per la fame”, perché durante le carestie la popolazione si riuniva sotto la torre per reclamare la distribuzione di cibo.
Il complesso di Sant’Orso è composto dalla collegiata, cioè la chiesa dei monaci, dal chiostro (il cortile del monastero) e dal priorato, la sede del priore, ossia il superiore del monastero. Questi edifici, di epoche diverse, furono armoniosamente raccolti in un unico spazio tra il 1490 e il 1510 e prendono il nome di Collegiata dei Santi Pietro e Orso (sopra). Nel Chiostro di Sant’Orso i capitelli (sotto), che collegano le colonne agli archi, decorati con figure che raccontano episodi della vita del Santo, storie della Bibbia, animali fantastici e reali, sono uno straordinario esempio di scultura medievale.