Aosta, alla scoperta di Augusta Praetoria
Prosegui diritto e in poco tempo arrivi all’ingresso principale di Augusta, la Porta Praetoria, dove c’era un posto di guardia e di controllo delle merci e dei viaggiatori che entravano in città. La porta è grandissima; solo il passaggio centrale, riservato ai carri e all’esercito, è largo più di 8 metri.
Superata la porta, svolta a destra in Via Baillage e dopo pochi metri ti trovi davanti gli imponenti resti del Teatro Romano. Sono ben visibili la facciata esterna, l’area delle gradinate per gli spettatori e quella del palcoscenico. L’edificio poteva ospitare 3000 spettatori ed era probabilmente coperto, per mitigare i rigori dell’inverno in montagna. A fianco del teatro c’era il grandissimo Anfiteatro Romano, che purtroppo non si può visitare, di cui sono rimasti solo gli archi esterni, inglobati nelle mura del Monastero di Santa Caterina. Imbocca ora Via Rey, svolta a sinistra in Via Xavier de Maistre e poi a destra in Via Monsignor de Sales; raggiungi così l’area tra la Cattedrale e le mura, che corrisponde all’antico centro commerciale di Augusta, il Foro Romano. Dal giardino che sta davanti alla chiesa puoi entrare nel più straordinario e misterioso monumento di Aosta: il Criptoportico (il portico nascosto), una galleria a doppia corsia posta due metri sotto il livello della città, che gira intorno all’area del foro. La tradizione popolare chiama questo luogo Gréniero Gran Marché des Romains, granaio o grande mercato dei Romani. Concludi il tuo percorso raggiungendo Piazza Roncas, dove puoi visitare il Museo Archeologico Regionale.