L’itinerario che ti suggeriamo ti permetterà di conoscere le meraviglie di Urbino. Questa città, situata su un colle in posizione panoramica, è cinta da mura costruite nel 1507. Al centro storico si accede solo a piedi. Puoi entrare sia attraverso la Porta Valbona superando la scaletta del Teatro Sanzio, sia attraverso l’originale “rampa elicoidale (a forma di elica) a gradoni”, ideata nel Quattrocento da Francesco di Giorgio Martini per collegare le scuderie del Palazzo Ducale alla zona del mercato. Giungerai così in Corso Garibaldi. Qui ti apparirà la facciata occidentale del Palazzo Ducale, capolavoro di architettura rinascimentale in Italia, con le due sottili torri e le artistiche logge. Questo ingresso è il più noto del palazzo ed è diventato simbolo di Urbino. Il Palazzo Ducale era la residenza del Duca Federico di Montefeltro, che lo volle ampliare e abbellire. Per questo chiamò l’architetto Luciano Laurana che nel 1465 riprese i lavori iniziati da Maso di Bartolomeo nel 1444. Lo scrittore Baldassarre Castiglione lo definì “Palazzo in forma di città”, a indicare quanto la dimora fosse complessa. Ora costeggia il Giardino del Pincio, alla cui sinistra si trova il Palazzo dell’Università. Percorri Via Piave e svolta a sinistra in Via Saffi fino a Piazza Rinascimento e ammira la facciata principale del Palazzo Ducale.
La rampa elicoidale attraverso la quale si può accedere al centro della città.
Il Palazzo Ducale con gli artistici torricini, ideati da Luciano Laurana e diventati simbolo di Urbino.
All’interno visita il Cortile d’Onore, la parte più suggestiva. Fra un piano e l’altro del palazzo noterai delle scritte in latino, lingua degli antichi Romani, in onore del Duca Federico da Montefeltro. Attraverso un grandioso Scalone d’Onore si accede alla Galleria Nazionale delle Marche, una delle più importanti d’Italia. Nella Sala degli Angeli potrai ammirare il dipinto Veduta della città ideale di Piero della Francesca. Si tratta di uno studio per la costruzione di una città che fosse “bella” da abitare (quindi confortevole), ma soprattutto “bella” da vedere. Nella Sala delle Udienze sono custoditi altri due preziosi dipinti dell’artista Piero della Francesca: la Flagellazione e la Madonna di Senigallia. Un altro dipinto che potrai ammirare a Palazzo Ducale è il Ritratto di gentildonna, conosciuto come la Muta, di Raffaello.
Il vero capolavoro racchiuso a Palazzo Ducale è però lo studiolo del Duca: un locale molto piccolo, ma con le pareti interamente intagliate nel legno, a raffigurare proprio una biblioteca con libri e quadri! Prosegui per Piazza Duca Federico fino a raggiungere il Duomo. All’interno ammira le tre navate, l’ampia cupola e gli interessanti dipinti.
Il Cortile d’Onore del Palazzo Ducale, con archi e colonne di pietra chiara e rosso mattone.
Lo studiolo del Duca all’interno del Palazzo Ducale.
Piero della Francesca, Madonna di Senigallia, Sala delle Udienze, Galleria Nazionale delle Marche
Percorri Via Vittorio Veneto e raggiungi Piazza della Repubblica. A Nord-Est della piazza c’è il Collegio Raffaello, che risale agli inizi del Settecento. L’edificio al suo interno, presso il Museo del Gabinetto di Fisica, conserva strumenti scientifici dal XVII secolo ai giorni nostri.
Imbocca ora la ripida Via Raffaello: subito, alla tua destra, vedrai il portico della Chiesa di San Francesco, fondata nel Trecento e poi riedificata nel Settecento. Più avanti, sulla sinistra, si trova la casa in cui nacque il grande artista, dal quale la via prende il nome. All’interno visita la stanza in cui è dipinto l’affresco della Madonna e il Bambino, opera giovanile di Raffaello. Raggiungi Piazzale Roma: negli ampi giardini pubblici una statua del 1897 ricorda il famoso pittore. Da Piazzale Roma puoi vedere un tratto delle mura
che ancora oggi circondano interamente Urbino. Furono volute nel Cinquecento proprio dai Montefeltro e per l’epoca erano molto all’avanguardia: furono tra le prime mura difensive a racchiudere un’intera città.
Imboccando Viale Bruno Buozzi, raggiungi la Fortezza Albornoz, che fu costruita tra il XIV e il XVI secolo. Da questo edificio, immerso nella verdissima area del Parco della Resistenza, puoi gustarti una veduta panoramica del Duomo e del Palazzo Ducale.
La Madonna e il Bambino, opera giovanile di Raffaello Sanzio, ancora visibile nella sua casa natale.