Arte e natura a Capodimonte

Passeggiare nel verde è sempre un piacere, ma in questo itinerario troverai qualche cosa di più. Raggiungi la collina di Capodimonte. Entra nel Parco da Porta Grande e oltrepassa il cancello. Davanti a te si apre un’ampia scena, con bellissimi prati e alte palme. Sulla sinistra c’è il Palazzo Reale, fatto costruire nel 1738 da Carlo III di Borbone, che oggi ospita il Museo e le Gallerie Nazionali di Capodimonte, ricchissimi di importanti opere d’arte.
Nello stesso periodo fu costruito il Parco adibito allora a riserva di caccia. Sulla destra troverai una “porta” e, subito dopo, un piazzale. Di qui si diramano cinque viali lunghissimi che si addentrano nel parco. Si tratta di un vero e proprio bosco con circa quattrocento specie di alberi, di cui alcuni secolari: lecci, pini, olmi, platani, roverelle, magnolie, cedri del Libano e perfino piante rare.
Il dipinto Madonna del divino amore di Raffaello Sanzio (1517), conservata al Museo di Capodimonte.
Passeggiando in silenzio potrai udire numerosi uccelli: passeri, pettirossi, merli, cinciallegre, capinere e, con un po’ di fortuna, sentirai il picchio… che picchia. All’interno del bosco ci sono alcuni fabbricati fra cui la Cappella di san Gennaro, la Casa della Regina, l’Eremo dei Cappuccini.
Fermati davanti all’antica Real Fabbrica delle Porcellane sorta all’epoca dei Borbone e diventata una delle più importanti e apprezzate nel mondo.
Questo edificio ora è adibito a Scuola Professionale di ceramica e di porcellana.
Lavorazione della ceramica.
Ciclamini nel Bosco di Capodimonte.
Il Museo di Capodimonte, in cui sono conservate opere di inestimabile valore: dipinti famosi, sculture, maioliche, porcellane e armi antiche.
Una fontana in un viale alberato.
Pianta del Bosco di Capodimonte.
Leccio.