Bari, la nuova

Recati a Sud della Bari vecchia, in Piazza della Libertà, nei pressi del Palazzo della Prefettura. Attraversa il Corso Vittorio Emanuele II, grande viale alberato che rappresenta il confine fra la città antica e quella moderna, oltre il quale c’è il Teatro Piccinni, oggi sede del Municipio.
Da Via Piccinni raggiungi Via Sparano da Bari. Oltrepassa la Chiesa di San Ferdinando che risale ai primi anni del Novecento e soffermati a guardare gli eleganti negozi.
Raggiungi così un grande spazio verde, la Piazza Umberto I, dove si trova il Palazzo Ateneo.
Scorcio del Corso Vittorio Emanuele II.
Fai il giro di Piazza Umberto I, gira a destra in Via Beatillo e poi a sinistra in Corso Cavour, un’altra strada dedicata agli acquisti. È qui che si trova il famoso Teatro Petruzzelli (chiamato così dal nome dei fratelli che lo fecero costruire).
È uno dei più importanti d’Italia. All’inizio del Novecento fu il centro culturale di Bari. Nel 1991 un incendio ha completamente distrutto le parti interne, quindi ne puoi vedere solo l’esterno. Le statue sulla facciata rappresentano i musicisti Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini. Nei pressi del Teatro, in via Cognetti, c’è il Palazzo del l’Acquedotto Pugliese al cui interno sono stati realizzati due percorsi: il Museo Storico del l’Acquedotto Pugliese e il Museo Duilio Cambellotti.
Particolare della facciata del Palazzo dell’Acquedotto Pugliese.
Il Teatro Petruzzelli costruito fra il 1898 e il 1903 su progetto di Angelo Messeni con affreschi del pittore Raffaele Armenise.
Sulla cima del Teatro Petruzzelli un gruppo di statue rappresenta Apollo che incorona la Musica.