Brindisi, la città sul mare

Con la cartina alla mano, preparati a seguire il percorso per visitare la città.
Come vedi, Brindisi sorge su una penisola delimitata da due piccole insenature. In prossimità del Viale Regina Margherita, due grandi Colonne Romane segnavano il termine della Via Appia. Oggi ne vedrai solo una: l’altra, crollata nel 1528, fu donata alla città di Lecce. La colonna è di marmo. Ammira il bel capitello.
A pochi passi dalla colonna ecco il Duomo che risale al 1100. Distrutto da un terremoto nel 1743, fu ricostruito tre anni dopo.
I resti più interessanti dell’antica cattedrale sono il coro di legno intarsiato del Cinquecento e un bellissimo mosaico del pavimento, presso l’altare maggiore. Rappresenta scene dei Cavalieri della Tavola rotonda.
Un particolare del mosaico sul pavimento del Duomo.
La Colonna Romana, alta 19 metri, indica il termine della Via Appia, a Brindisi.
Le decorazioni del capitello della Colonna Romana rappresentano quattro coppie di tritoni e quattro divinità: Nettuno, Giove, Pallade e Marte.
La facciata del Duomo.
Davanti al Duomo c’è il Portico dei Templari. Di qui si accede al Museo Archeologico dove sono conservati importanti reperti.
una “trozzella” (contenitore per l’acqua) conservato al Museo Archeologico.
Lasciato alle spalle il Museo Archeologico, imbocca Via Tarantini e gira poi a sinistra verso San Giovanni al Sepolcro. Ammira questa splendida costruzione normanna dell’XI secolo. Entra attraverso un portale ricco di decorazioni. L’interno ha una pianta a ferro di cavallo con otto colonne che sostengono il tetto. Gli affreschi risalgono a un periodo fra il Duecento e il Quattrocento.
San Giovanni al Sepolcro, il prtale e le colonne rette da leoni.
Ora prosegui in Via Castello e svolta a destra. Vedrai apparire il Castello Svevo fatto costruire da Federico II nel 1227 e ampliato da Ferdinando I di Aragona nel 1481. Qui ha sede il Comando Militare della Marina.
La pianta del Castello Svevo: la parte più interna fu costruita dagli Svevi, quella più esterna dagli Aragonesi.
Castello Svevo.
Brindisi possiede anche un altro castello, il Forte a Mare. Fu costruito da Alfonso I d’Aragona nel 1445 all’imboccatura del porto, sull’Isola di Sant’Andrea. È detto anche “castello rosso” per il colore della pietra usata.
Il Forte a Mare.