Caltanissetta: nel cuore della Sicilia
Caltanissetta è la città più importante dell’entroterra siciliano. Nonostante a prima vista possa sembrare una città moderna, passeggiando per il centro storico potrai scoprire importanti monumenti antichi, risalenti alle varie epoche della sua lunga storia. Suggestivo è il quartiere dietro la Cattedrale, fatto di viuzze strette tra loro: risale a prima dell’anno Mille e testimonia il periodo in cui gli Arabi dominarono la zona. Proprio dall’arabo deriva il nome della città, che vuol dire “castello delle donne”… e chissà quale strana storia si nasconde dietro questo nome misterioso!
Puoi cominciare la tua visita della città dalla bella Chiesa di Sant’Agata, che si trova in Corso Umberto I. La chiesa, che risale ai primi anni del Seicento, si trova in cima a un’alta scalinata; l’elegante facciata barocca impreziosisce il corso, la strada principale della città. L’interno della chiesa, invece, ti sorprenderà: è molto ricco di decorazioni fatte di stucchi dorati e marmi colorati, tipici del Barocco. Scendendo lungo Corso Umberto I, sulla tua sinistra incontri Palazzo Moncada; la facciata di pietra è particolare e ricca di decorazioni, che rappresentano esseri metà uomini e metà animali. Lo scopo di questi decori era quello di attirare l’attenzione dei passanti e mostrare a tutti la ricchezza dei padroni di casa.
Decori di Palazzo Moncada.
La facciata della Chiesa di Sant’Agata.
Interno Cappella della Madonna del Carmelo.
Fontana di Nettuno in Piazza Garibaldi.
Poco più avanti trovi Piazza Garibaldi: il vero cuore della città. Al centro puoi vedere la bella fontana di Nettuno; sul lato Sud-Est della piazza si affaccia la Cattedrale e di fronte si trova la Chiesa di San Sebastiano. La grande Cattedrale ha una facciata semplice, geometrica, che risale al Cinquecento. L’interno è riccamente decorato da stucchi e decori del Settecento. A quell’epoca risalgono anche i bellissimi affreschi dipinti dall’artista belga Guglielmo Borremans.
Alla sinistra della Cattedrale inizia Via San Domenico, che attraversa il quartiere medievale dove potrai vedere la Chiesa di San Domenico. Prosegui fino a Via Angeli: vale la pena di inerpicarsi su questa strada in salita per raggiungere i resti del Castello di Pietrarossa. Delle possenti mura, costruite dagli Arabi e rafforzate dai Normanni per proteggere la città, rimane poco, ma da quassù si gode una vista senza eguali sul territorio circostante, sino alla valle del fiume Salso.
La Cattedrale di Caltanissetta.
Affreschi all’interno della Cattedrale.
La Chiesa di San Sebastiano.
Il Castello di Pietrarossa.