Camogli e dintorni

Affacciato sul Golfo Paradiso, dove il Monte di Portofino scende ripido verso il mare ricoperto da una folta vegetazione di pini marittimi, lecci e macchia mediterranea, c’è un antico borgo marinaro, Camogli. Le facciate delle case, colorate e alte fino a sei piani, si allineano lungo il litorale e fanno da corona all’Isola, il piccolo promontorio roccioso che deve questo nome al fatto che un tempo era una vera e propria isola, su cui sorgono la Basilica di Santa Maria Assunta, che risale al XII secolo, e Castel Dragone, una piccola fortezza medievale posta a difesa del borgo. Dietro l’Isola, intorno al porticciolo si sviluppa il borgo medievale del Priaro, un vero labirinto di vicoli, scalinate e passaggi coperti. La parte nuova della cittadina si è sviluppata nell’Ottocento verso Nord-Est sulle prime pendici del monte. Al 1914 risale, invece, la creazione della spiaggia, ottenuta con l’abbattimento di vecchie case lungo il lato a mare del Carruggio Dritto. Nel centro del borgo puoi visitare il Museo Marinaro Gio Bono Ferrari che conserva cimeli, quadri, strumenti di navigazione e modellini di velieri, che documentano l’antica tradizione marinara.
La Basilica di Santa Maria Assunta.
Da Camogli puoi fare due interessanti escursioni, una a piedi e una in battello. La prima ti porta a Punta Chiappa, lo sperone roccioso che chiude il golfo verso Est: richiede un paio d’ore di cammino, ma i colori e i profumi della macchia mediterranea e del mare ti compenseranno della fatica. Risali, dunque, la scalinata che lungo il Rio Gentile, tra macchie di pini e oliveti, porta alla frazione San Rocco, proprio sul sagrato della chiesa parrocchiale.
Da qui, verso destra, parte il sentiero che scende alla Chiesa di San Nicolò di Capodimonte, del XII secolo.
Dopo la chiesa il sentiero scende rapidamente verso il mare. Nell’ultimo tratto corre parallelo alla costa fino a Porto Pidocchio e all’enorme masso roccioso che costituisce la punta da cui si gode un panorama stupendo. Dall’approdo di Punta Chiappa puoi ritornare in battello a Camogli.
La seconda escursione ti porta in battello lungo la costa, di cui potrai ammirare la bellezza, fino a Cala dell’Oro, stretta fra due pareti montuose ricoperte di fitti boschi. Qui, nella piccolissima insenatura, c’è il borgo di San Fruttuoso, stretto intorno alla grande Abbazia, dominata sulla destra da una possente torre difensiva. Secondo la tradizione, nell’VIII secolo Prospero, vescovo di Tarragona in Spagna, fuggito per l’invasione araba, approdò qui portando con sé le reliquie di San Fruttuoso e costruì la prima chiesa in onore del Santo. In seguito fu costruita un’abbazia benedettina che nel XII secolo passò sotto la protezione della potente famiglia Doria a cui si deve anche la costruzione della possente torre di difesa.
La facciata della Chiesa di San Nicolò di Capodimonte (San Rocco) e la parte absidale che conserva l’originaria struttura romanica.
Il complesso di San Fruttuoso.
Le “palazzate” con le facciate colorate lungo la riva, caratteristiche dei borghi marinari.
Castel Dragone, costruito su una roccia a picco sul mare.
Veduta della costa da Punta Chiappa.