Campobasso, intorno al monte

Il percorso che ti suggeriamo si svolge attraverso una strada statale molto panoramica, lungo la quale incontrerai borghi grandi e piccoli. Raggiungi Larino, una delle località più interessanti del Molise. Il suo antico nome era Frentum. Qui abitavano i Frentani, un popolo sempre in lotta con i Romani che infine distrussero Frentum. Fu ricostruita e prese l’attuale nome. Fu di nuovo rasa al suolo dai Saraceni nel 1330. Ammira la magnifica Cattedrale gotica dedicata a San Pardo, protettore della città e il Palazzo Ducale, edificio che ospita il Museo Civico con tre mosaici pavimentali di epoca romana (I-III secolo d.C.). A Ovest dell’abitato, in località Piano San Leonardo, si possono vedere i ruderi delle mura e dell’anfiteatro romano che poteva contenere circa 20 000 spettatori. È il più grande edificio pubblico scoperto in Molise. Era destinato ai combattimenti dei gladiatori. Risale all’80-150 d.C. ed è stato riportato alla luce mediante scavi negli ultimi trent’anni. Riprendi la strada verso Termoli e raggiungi il porto, l’unico del Molise.
Ammira il Castello eretto dall’Imperatore Federico II di Svevia nel 1247. Goditi una passeggiata sul mare, dove noterai molta animazione. Ora ti puoi inoltrare ancora a piedi, attraverso vicoli stretti e tortuosi, nell’antico borgo medievale. Il gioiello architettonico di Termoli è il Duomo, del XII-XIII secolo. La facciata romanica, in pietra, è abbellita da originali arcate. Un giro nella parte nuova della città te la farà scoprire sotto un altro aspetto: ti accorgerai che è moderna, attiva e molto accogliente.
Splendido mosaico che rappresenta “la lupa”, ora conservato nel Palazzo Ducale nel centro di Larino.
L’Anfiteatro Romano di Larino.