Nella Città del Vaticano, all’interno dei Musei Vaticani, esiste una cappella unica nel suo genere e famosa in tutto il mondo. È la Cappella Sistina, così chiamata perché fu realizzata per Papa Sisto IV, il quale chiamò a decorarne le pareti e il soffitto alcuni importanti pittori, tra cui il grande Michelangelo Buonarroti. Il risultato fu una serie di affreschi che, per la loro grandiosità e forza espressiva, stupirono i visitatori dell’epoca, e ancora oggi sono considerati tra i capolavori del Rinascimento.
Gli affreschi delle pareti laterali raffigurano scene della vita di Gesù (parete sinistra) e della vita di Mosè (parete destra). Furono realizzati, tra il 1481 e il 1483, da famosi pittori: Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli e Luca Signorelli.Sulla parete di fondo della Cappella Sistina è dipinto il Giudizio Universale. Michelangelo lavorò a questo gigantesco affresco da solo, per ben 6 anni, dal 1536 al 1541. Il dipinto raffigura le anime dei morti che si presentano al Giudizio di Dio. Le figure si muovono in uno spazio irreale, molto moderno per l’epoca, e sembrano salire al cielo come risucchiate da un vortice. Sulla pelle tenuta in mano da San Bartolomeo, sulla nuvola al centro, a destra di Dio, si può riconoscere l’autoritratto di Michelangelo.
Michelangelo lavorò al soffitto a volta della Cappella dal 1508 al 1512, affrescando una superficie di circa 800 metri quadrati. Talvolta fu costretto a dipingere persino da coricato. Le figure enormi, possenti e muscolose vogliono esaltare la bellezza del corpo umano, come meravigliosa creazione di Dio.

Tra i pilastri della Cappella sono raffigurati i Profeti e le Sibille, cioè i predicatori e le profetesse che nell’antichità annunciarono la venuta di Cristo. A destra la Sibilla Delfica.

La vocazione di Pietro e Andrea del Ghirlandaio sulle pareti della Cappella Sistina.

Particolare di uno degli affreschi più celebri della Cappella Sistina: la Creazione di Adamo.