Durante la tua visita in Abruzzo avrai sentito parlare più volte del Pescara, o forse… l’avrai anche incontrato. Con l’itinerario che ti suggeriamo, potrai scoprire il punto preciso dove nasce questo fiume, tra le pendici della Maiella e del Sirente, nel comune di Popoli. Oggi la sorgente del Pescara è una riserva naturale. Popoli si raggiunge facilmente in treno oppure in auto. Le indicazioni turistiche ti condurranno poi nel “Parcheggio del Riccio”. Di qui inizia il percorso a piedi attraverso un sentiero alberato. Al termine del sentiero, davanti a te si aprirà uno spettacolo bellissimo: uno specchio d’acqua cristallina con macchie di colore fra l’azzurro, il verde smeraldo, il turchese e il viola, tutto circondato da canneti. Qui si concentrano numerose sorgenti subacquee. Dal “Punto di osservazione” della riserva infatti potrai vedere tante piccole polle che affiorano dal fondo dell’acqua.
Lungo le rive e nelle fresche zone circostanti vivono il salice bianco, il pioppo nero e piante a te forse meno note, come il corniolo dai rossi frutti estivi commestibili, la tifa maggiore, il carice di sponda e il giaggiolo acquatico (o iris) che fiorisce in primavera. Sott’acqua proliferano la brasca comune, la brasca delle lagune e il ceratofillo.
La Riserva Naturale delle sorgenti del Pescara
È stata istituita nel 1986 per controllare e proteggere le acque sorgive del fiume. L’area, un vero
ecosistema, interessante per l’osservazione scientifica e lo studio, comprende 49 ettari. La visita si può effettuare in tutti i periodi dell’anno e rappresenta una passeggiata molto piacevole. Con l’accompagnamento di una guida è più facile scoprire la grande varietà di piante e di animali che la riserva ospita.
Questo ambiente è perfettamente adatto alla vita di anfibi, come la salamandra appenninica e il tritone, e di rettili, tra cui il biacco e l’orbettino, entrambi innocui. Nell’acqua vivono la trota fario, la lampreda e il gambero di fiume. Ma l’aspetto più interessante della visita è legato alla presenza di una moltitudine di specie di uccelli. Vari esemplari di gallinella d’acqua, di germano reale e di folaga (simbolo della riserva) scivolano lentamente sulla superficie dell’acqua. Nel folto del bosco nidificano l’usignolo di fiume, il picchio verde, il cuculo ed altri. Nelle zone vicine alla riserva sono presenti il falco pescatore, la cicogna bianca, il gufo di palude, la garzetta, la ghiandaia.