Enna, belvedere di Sicilia

Enna si trova in cima a un altopiano e, per i suoi 931 metri di altitudine rispetto al livello del mare, è il capoluogo di provincia più alto d’Italia. Dalla città si può godere un panorama vastissimo e splendido, che abbraccia tutte le alture e le valli, sino ai Monti Erei a Ovest e alla cima dell’Etna a Nord-Est. Enna fu abitata da molti popoli, fin dai tempi più antichi, e ancora oggi conserva interessanti tracce della dominazione araba del IX secolo d.C. e di quella normanna a partire dalla conquista nel 1088. La visita del centro storico della città comincia dal suo punto panoramico più bello: le mura del Castello di Lombardia all’estremità orientale della città, su un alto sperone di roccia.
Si chiama così perché costruito in un quartiere abitato, un tempo, da famiglie provenienti dalla Lombardia.
Il castello fu fatto costruire nel Medioevo dal re Federico II di Svevia. Era circondato da mura e da venti torri, delle quali ne rimangono sei. Si tratta di uno dei più importanti e meglio conservati castelli medievali della Sicilia. L’interno del castello è diviso in grandi cortili. Nel primo, vicino all’ingresso, durante l’estate vengono organizzati spettacoli teatrali; nell’ultimo, detto cortile di San Martino, si trova l’entrata alla torre più alta, la Torre Pisana, da cui si gode la vista migliore sul territorio circostante. Proprio di fronte al castello inizia Via Roma.
Mura del Castello di Lombardia.
Percorrendola tutta, potrai scoprire gli edifici più importanti del centro storico. Il primo che incontri sul lato destro di Piazza Mazzini è il Duomo, del Trecento. All’interno del Duomo ti colpiranno soprattutto le colonne di pietra lavica, riccamente decorate alle basi e sui capitelli. Il soffitto in legno è arricchito da sculture particolari che rappresentano animali mitologici: i grifoni alati, metà leoni e metà uccelli. Appena dietro il Duo mo si trova il Museo Alessi, che ospita interessanti collezioni di reperti archeologici della zona e di gioielli; una sezione è dedicata alle monete di varie epoche e provenienze.
Proseguendo sempre lungo Via Roma, sulla destra incontri la piccola Piazza Crispi, con una terrazza belvedere, da cui potrai scorgere l’Etna, i Monti delle Madonie e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, le cui mura imponenti le danno l’aspetto di una fortezza. All’incrocio con Via Pergusa, Via Roma cur va verso Sud: continua a seguirla perché ti addentrerai nell’antico quartiere di origine araba, fatto di vicoli a scalinate e di piccoli cortili suggestivi. Alla fine della via, sulla sinistra, si erge la Torre di Federico II di Aragona, che ha la strana forma di una colonna con otto lati. Secondo alcuni storici antichi, questo punto è l’“umbilicus Siciliae”, cioè il centro geometrico dell’isola.
La Torre Pisana.
Piazza Crispi.
Sulla facciata del lato Sud del Duomo si può ammirare un bassorilievo di marmo del Cinquecento che rappresenta San Martino mentre dona metà del suo mantello a un povero.
Le massicce colonne del Duomo.
La Torre di Federico II di Aragona.