EUR: Un quartiere tra passato e futuro
A Sud della città, alla fine di Via Cristoforo Colombo, si trova un quartiere speciale, dallo strano nome: EUR. Dopo le antichità del centro storico, arrivando in questa zona ti sembrerà di entrare in un altro mondo: strade e piazze enormi e palazzi modernissimi, dalle forme lineari e geometriche, tutti di marmo bianco.
La progettazione dell’EUR, destinato a ospitare l’Esposizione Universale di Roma, fu interrotta nel 1942 a causa della seconda guerra mondiale. Il quartiere è stato ultimato dopo la guerra.
L’EUR nel 1960 ha ospitato le gare delle Olimpiadi e oggi è sede di alcuni Ministeri, grandi aziende e anche interessanti Musei.
Puoi raggiungere l’EUR con la metropolitana della linea 2, blu. Uscendo alla fermata EUR Pala sport, ti trovi ai piedi del Palazzo dello Sport, costruito per le Olimpiadi. Sembra un enorme disco volante e ha una cupola di ben 100 metri di diametro! Proprio di fronte al Palazzo si trova un lago artificiale: nei mesi estivi sulle sue sponde molte persone si fermano per rilassarsi e prendere il fresco.
Se ti incammini lungo Via Cristoforo Colombo, sulla tua destra, appena prima di Piazza Marconi, trovi il Museo Nazionale preistorico-etnografico Luigi Pigorini. All’interno puoi vedere interessanti reperti che risalgono alla Preistoria, ma anche una collezione di oggetti tradizionali che appartengono a popolazioni di tutto il mondo: dalle maschere africane alle ceramiche messicane e giapponesi.
Sulla destra di Piazza Marconi, in fondo al viale, non puoi perdere la visita al Museo della Civiltà Romana. Qui puoi osservare le riproduzioni del rilievo della Colonna Traiana e ammirare un plastico, che riproduce Roma come era nell’età dell’Imperatore Costantino. Pensa che il plastico è grande ben 200 metri quadrati!
Un vaso precolombiano conservato nel Museo Nazionale Pigorini..
La facciata del Palazzo della Civiltà del Lavoro.
Il futuristico Palazzo dello Sport.
Il Museo della Civiltà Romana.
Percorri Viale della Civiltà Ro – mana e sulla destra trovi il Palazzo dei Congressi.Come per molti altri palazzi dell’EUR, anche in questo caso potrai notare che l’architettura richiama caratteristiche dello stile costruttivo della Roma antica (la presenza del colonnato). La struttura a forma di cubo del palazzo, tuttavia è decisamente moderna.
Da Palazzo dei Congressi dirigiti verso Viale della Civiltà del Lavoro. A sinistra c’è il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, dove puoi ammirare costumi tipici e oggetti d’artigianato che documentano le tradizioni folcloristiche di tutte le regioni italiane.
Prosegui lungo il Viale della Civiltà del Lavoro e in fondo raggiungi il Palazzo della Civiltà del Lavoro, il più famoso del quartiere. Viene anche chiamato il “colosseo quadrato” ed è proprio vero: nonostante la forma moderna, i suoi 216 archi sulle pareti ricordano quelli del Colosseo.