Forlì-Cesena: sulle tracce della storia

Il fiume Savio scende con un percorso sinuoso dall’Appennino verso Cesena, fino all’Adriatico. La sua valle fu percorsa dalle truppe romane, al comando del condottiero Cesare, che risalivano l’Italia verso la Pianura Padana e, molti secoli dopo, nel Medioevo, dalle carovane dei mercanti che portavano le loro merci dall’elegante Firenze alla ricca Ferrara.
Inizia il tuo itinerario uscendo da Cesena e percorrendo la Statale 71 in direzione Sud, verso l’Appennino: ti inoltrerai in un paesaggio più aspro di quello delle altre valli della provincia, ma ricco di testimonianze storiche di grande rilievo. Raggiungi così il paese di Mercato Saraceno, che si sviluppò, a partire dal XII secolo, attorno alla Piazza Mercantile. Il centro storico mantiene l’antica distribuzione su tre terrazzi chiamati, ancora oggi, Piazza di Sopra, Borgo di Mezzo e Piazza di Sotto.
Proseguendo sulla statale arrivi a Sarsina, uno dei centri principali sulla strada che univa Roma al porto militare di Ravenna. All’interno del paese scoprirai molte tracce del dominio romano: resti di pavimentazione in marmo nella Piazza Plauto, la ricostruzione di un monumento funerario dell’epoca dell’Im pe – ra tore Augusto, le colonne e i capitelli della Cattedrale di San Vicinio.
Concludi il tuo itinerario visitando i centri di San Piero in Bagno e di Bagno di Ro ma gna. Sotto il dominio fiorentino in epoca medievale, erano luoghi di mercati e di fiere; oggi sono invece rinomati centri di villeggiatura: Bagno di Romagna è una nota località termale.
Il Museo Archeologico Sarsinate è uno dei più importanti della Romagna per le testimonianze dell’epoca romana. I reperti del museo provengono in gran parte dalla necropoli di Pian di Bezzo. Sopra, resti di una statua e urna cineraria in alabastro risalente al II secolo d.C.
Cristo tra gli arcangeli Michele e Gabriele, bassorilievo dell’Alto Medioevo presente nella Cattedrale di San Vicinio a Sarsina.