Genova, nel cuore della città vecchia

Per scoprire la parte più antica di Genova, quella racchiusa nella prima cinta di mura, parti dalla piazza che sta davanti alla grande Cattedrale di San Lorenzo, la cui costruzione durò dal XII al XVI secolo. La facciata di San Lorenzo, caratterizzata dal motivo a righe bianche e nere comune a molte chiese liguri e toscane, è racchiusa tra due torri imponenti, di diversa altezza, perché quella di sinistra non fu mai completata. I tre grandi portali, le numerose bifore e il grande rosone danno l’idea di una “casa” accogliente e aperta a chiunque voglia entrare.
Percorri ora Via Reggio, che costeggia la Cattedrale, dove puoi vedere alcuni antichi edifici collegati da passaggi aerei, che un tempo erano usati come prigioni; imbocca a sinistra Salita Arcivescovado e raggiungi Piazza San Matteo, su cui si affacciano la bella Chiesa di San Matteo e le Case dei Doria, i cui edifici a righe chiare e scure, che risalgono in gran parte al Duecento, testimoniano la potenza della famiglia che ha contribuito in diverse epoche alla fortuna della città.
Le Case dei Doria.
La Chiesa di San Matteo, che apparteneva a un antico convento, fu ristrutturata nel Cinquecento da Andrea Doria che la considerava parte dei possedimenti della famiglia.
Da Piazza San Matteo raggiungi Piazza De Ferrari, che ha al centro una grande e bella fontana. Da qui puoi ammirare uno dei lati di Palazzo Ducale, ricoperto di affreschi, i cui colori sono stati recuperati dal restauro effettuato nel 1992. Prosegui lungo il lato del palazzo ed entra a destra in Piazza Matteotti, su cui si affaccia la grandiosa facciata a colonne del Palazzo Ducale realizzata alla fine del Settecento.
Da Piazza Matteotti imbocca Via di Porta Soprana e raggiungi l’antica Porta di Sant’Andrea, chiamata comunemente Porta Soprana, che faceva parte delle mura urbane costruite nel IX secolo. Appena dietro la porta, in uno spazio verde, ci sono il Chiostro di Sant’Andrea e la casa natale di Cristoforo Colombo. Scendi ora verso Piazza Ferretto, lungo strade fiancheggiate da palazzi con facciate dipinte a vivaci colori, dove si possono ancora vedere i segni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. A sinistra della piazza, in pochi passi, puoi raggiungere la Chiesa romanica di San Donato, dal caratteristico e bellissimo campanile ottagonale.
Procedendo invece nella discesa verso Piazza Embriaci, raggiungerai il grande complesso romanico di Santa Maria di Castello, che sorge dove un tempo c’era una fortezza preromana. A fianco della chiesa puoi ammirare l’altissima Torre degli Embriaci che apparteneva alla casa-torre di un’antica famiglia genovese.
La Torre degli Embriaci, alta 41 metri, è l’unica che non fu abbassata a seguito di una legge del 1296 che imponeva alle famiglie nobili di ridurre l’altezza delle torri.
La Cattedrale di San Lorenzo.
La facciata di Palazzo Ducale.
La Porta Soprana è un’immagine simbolo di Genova, come la Lanterna; a destra, in primo piano, la casa natale di Cristoforo Colombo.