Gorizia, nel regno delle acque
I laghetti carsici
Prima di Monfalcone, una deviazione sulla sinistra conduce sul Carso Goriziano. Dei pochi centri abitati della zona, il principale è Doberdò.
In questo territorio le acque sotterranee emergono in superficie formando risorgive che danno vita ai Laghetti di Doberdò e di Pietrarossa, in due conche carsiche. La vegetazione è di tipo palustre, con canneti e bellissime ninfee.
Le foci dell’Isonzo
Da Ronchi dei Legionari, in direzione Sud, raggiungi Monfalcone; svoltando a destra, arrivi alla Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo.
La vegetazione comprende alberi ad alto fusto, come pioppi, ontani neri e salici bianchi; molto particolare è la bassa vegetazione, con specie come la salicornia o l’astro delle saline che riescono a vivere in ambienti acquatici a elevato contenuto di sale.
Uno dei punti di maggior interesse è l’Isola della Cona, dove trovi l’ingresso al Centro Visite, che dispone di un Osservatorio attrezzato anche per l’osservazione subacquea. Il primo piano si trova sotto il livello dell’acqua per osservare, attraverso vetrate, le forme di vita sommerse; il secondo piano è predisposto per l’osservazione dell’ambiente in superficie; il terzo piano è ideale per l’osservazione degli uccelli.