Il cuore della città di Bari
Parti da Piazza Federico II di Svevia: davanti al mare sorge il Castello. Lo fece costruire il re Federico II di Svevia su costruzioni precedenti. Delle quattro torri se ne conservano solo tre. Nel Cinquecento, sotto il dominio degli Aragonesi, il castello fu trasformato e diventò il ricco palazzo di corte di Isabella d’Aragona che governò la città per un breve periodo.
Attraversa Piazza Odegitria e raggiungi la vicina Cattedrale costruita in onore di San Sabino tra il XII e il XIII secolo. Nella semplice facciata numerose decorazioni barocche si alternano a elementi medievali: i portali di gusto barocco convivono con il rosone romanico affollato di mostri ed esseri fantastici. All’interno sono conservate le spoglie del Santo che dà il nome alla chiesa.
Un gioiello
Attraverso una scala si scende nella cripta, sostenuta da 28 colonne, dove si trovano le venerate reliquie del Santo. I capitelli bizantini e romanici rappresentano fiori e figure fantastiche. I preziosi tesori della chiesa sono custoditi nel Museo della Basilica, inaugurato nel 1966. Lì potrai vedere, oltre a numerosi oggetti sacri che testimoniano il culto di San Nicola, i due splendidi candelieri del XII secolo donati dal re Carlo d’Angiò.