Il parco delle acque sotterranee

Da Colfiorito, percorrendo una ventina di chilometri verso Nord-Ovest raggiungi Nocera Umbra. Da qui, attraverso la statale 3, oltre Gualdo Tadino e Fossato di Vico, arrivi a Sigillo, al margine occidentale di un’altra straordinaria area naturalistica: il Parco Regionale del Monte Cucco. È il parco delle acque sotterranee, dei corsi d’acqua trasparenti, delle grotte carsiche, dei giacimenti fossili, delle gole profonde scavate dalla forza dei torrenti (dette forre o orridi). È l’ambiente dei folti boschi, dove vivono il lupo appenninico e l’aquila reale; è il regno incontaminato di suggestivi eremi benedettini. È il parco degli sport di montagna: l’escursionismo attraverso i numerosi sentieri segnalati, la speleologia alla scoperta del vasto e affascinante mondo sotterraneo, il volo libero, lo sci di fondo. Se da Sigillo imbocchi la strada panoramica che risale le pendici del Monte Cucco, raggiungi la Val di Ranco dove, a 1390 metri, si trova la Grotta di Monte Cucco, profonda più di 900 metri, a strapiombo sul fosso dell’Acqua Fredda. All’interno si susseguono vasti saloni con suggestive “sculture naturali”, come “la donna velata” o “l’orso bianco”… formate dalle stalattiti e dalle stalagmiti.

La sala degli stambecchi nella Grotta di Monte Cucco.

La spettacolare forra del rio Freddo: una gola lunga 5 km e profonda circa 200 m.