L’itinerario che ti proponiamo ti farà conoscere una cittadina elegante, ricca di fascino e di arte. Comincia il tuo itinerario dalla parte più alta della città, da Piazza le del Girfalco, ornato da viali con lecci e secolari cedri del Libano, dove sorgeva la rocca duecentesca, distrutta nel XV secolo. Fermati quassù per godere magnifici scorci della città sottostante. Il panorama va dai Monti Sibillini fino al Monte Conero e addirittura… fino al mare! Sulla cima si erge l’imponente Duomo, visibile da ogni parte della città. La facciata romanico gotica è rivestita di una pietra calcarea di colore bianco-grigio, chiamata d’Istria (dal luogo di provenienza, situato tra la Slovenia e la Croazia). Ammira l’elegante rosone e il portale decorato da rilievi. Nell’interno sono stati riportati alla luce frammenti di un mosaico del V secolo. Raggiungi ora Via Mazzini, che da Piazzale del Girfalco, in cima al colle, scende nel centro della città. Lungo la via potrai ammirare il settecentesco Teatro dell’Aquila.
Il Duomo di Fermo con il massiccio campanile, la maestosa facciata e il rosone, opera dello scultore fermano Palmieri.
Sarcofago del V-VI secolo situato nella cripta all’interno del Duomo.
Percorrendo Via Mazzini, arrivi così in Piazza del Popolo, centro dell’abitato fin dall’epoca romana. Oggi è considerato il “salotto della città”, il luogo d’incontro degli abitanti. Noterai che tutti i lati della piazza sono costituiti da edifici con portici. Ammira il Palazzo del Governatore (o Apostolico), del 1532, oggi sede del Municipio. Dall’altro lato della piazza vedi il loggiato di San Rocco e il Palazzo dei Priori, le cui sale interne ospitano la Pinacoteca Comunale. Qui sono custodite opere di grande valore tra cui un’Adorazione dei pastori del 1608, di Pieter Paul Rubens, celebre pittore fiammingo.
Il Palazzo degli Studi, nato come sede dell’antica Università, dal 1866 ospita la Biblioteca Comunale ricca di preziosi volumi e di un mappamondo del 1717, opera del fabrianese Amanzio Maroncelli. Prendi ora Via Paccarone e imbocca a sinistra la ripida Via degli Aceti. Prosegui fino alle Cisterne Romane, realizzate tra il 40 e il 60 d.C. Si tratta di un grandioso complesso sotterraneo, unico in Italia, formato da 30 vasche collegate fra loro. Servivano per raccogliere e purificare le acque piovane e sorgive ed alimentare così l’acquedotto della città.
Veduta di Piazza del Popolo con il Palazzo dei Priori sullo sfondo.
Il Palazzo dei Priori, in Piazza del Popolo, al cui interno ha sede la Pinacoteca Comunale.
La Crocifissione di Vittore Crivelli, realizzata nel 1485.
Il Palazzo del Governatore in Piazza del Popolo.
Particolare delle Cisterne Romane.