In Piazza San Marco

Attraversa il Canal Grande in vaporetto fino ad arrivare a San Marco. Ecco svettare davanti a te il Campanile di San Marco. Con i suoi quasi cento metri di altezza, è la costruzione più alta della città e domina l’omonima piazza, considerata il “salotto” di Venezia. Scendi dal vaporetto e inizia il tuo percorso a piedi. Dirigiti verso il campanile. Alla tua sinistra vedi la Libreria Sansoviniana, o Marciana, costruita nel Cinquecento. È una loggia a due piani, collegati all’interno da un maestoso scalone. Contiene tele e affreschi di celebri artisti veneti del Rinascimento: Tiziano, Veronese, Tintoretto. Il Palazzo Ducale si trova proprio di fronte alla Libreria. È il simbolo del governo della Repubblica, sede della suprema carica della Serenissima, il doge. Venne fondato come castello nel IX secolo e subì molte trasformazioni nel corso dei secoli.

Il doge abitava l’appartamento ducale, al primo piano, composto dalle stanze private e da quelle utilizzate per le riunioni con i suoi consiglieri. Le stanze sono impreziosite da quadri e affreschi, ma i mobili sono pochissimi: erano considerati proprietà personale del doge che portava con sé i propri quando veniva eletto. Al secondo piano del Palazzo Ducale puoi visitare le sale per le riunioni.
Nella maestosa Sala del Maggior Consiglio, la più grande di tutto il Palazzo, puoi ammirare un dipinto che occupa un’intera parete: il Paradiso, opera di Tintoretto, che con le sue dimensioni (7 x 20 metri) è il dipinto a olio più grande del mondo. In questa Sala si riuniva il Consiglio composto da nobili e presieduto dal doge, che approvava le leggi della Repubblica. Affreschi e quadri, in tutte le sale, raccontano episodi della storia di Venezia e dei suoi dogi.

Il Palazzo Ducale.
La scala d’oro che collega i piani del Palazzo Ducale.
Esci dal Palazzo Ducale e dirigiti verso il campanile: di fronte a te, dall’altro lato della piazza, vedrai la Torre dell’Orologio. Sulla terrazza quadrata di questa torre rinascimentale si trova l’Orologio dei Mori. Visita ora la Basilica di San Marco, fondata nel IX secolo. È da sempre la chiesa principale della città, nella quale il Vescovo di Venezia benediva i dogi appena eletti. Ha una pianta a croce greca, con una grande cupola all’incrocio dei quattro bracci e quattro cupole più piccole in corrispondenza dei bracci laterali. La facciata presenta cinque arcate che si aprono sulla piazza; quella centrale, più grande delle altre, corrisponde all’entrata principale.

Al di sopra, potrai vedere una terrazza con quattro cavalli di bronzo dorato, copia di quelli originali portati da Costantinopoli nel Duecento, ora custoditi all’interno della Basilica.
Entrando nella Basilica, potrai vedere che la parte superiore è decorata da mosaici con sfondo dorato che rappresentano scene sacre. La ricchezza di questi decori ha fruttato a San Marco il nome di Basilica d’Oro.

Sulla Torre dell’Orologio due statue di bronzo ruotando battono le ore sulla grande campana. Più in basso, su uno sfondo turchino cosparso di stelle, il leone di Venezia fa buona guardia.
La facciata della Basilica di San Marco.
I mosaici della Basilica di San Marco.
All’interno della Basilica di San Marco, dietro l’altare maggiore, c’è la “pala d’oro“, un capolavoro dell’oreficeria veneziana del Quattrocento: sono più di duemila perle e pietre preziose incastonate in una piastra d’oro.