Isernia: di paese in paese

Ecco un altro itinerario che, partendo da Isernia e puntando verso Nord-Est, ti condurrà di paese in paese. Un turista curioso e interessato come te partirà con grande entusiasmo! Raggiungi Pesche, un centro fondato dai monaci benedettini. Le sue case somigliano a un insieme di libri disposti l’uno accanto all’altro, tanto che questa località viene definita “Libreria della Pentria”. In questo comune c’è la Riserva Naturale di Pesche, istituita nel 1982, ricca di specie arboree e rifugio di numerosi animali.
Prosegui per il piccolo centro di Pescolanciano. Poco prima del paese troverai una deviazione per Chiauci (868 metri). Nella vicina località Foce si può vedere la bellissima Cascata del Trigno con un salto di 60 metri. Dopo aver visitato Pescolanciano prosegui verso Carovilli. Qui si trova un tempietto antichissimo (che risale al II-I secolo a.C.) e resti di fortificazioni.
Ora, attraverso una strada panoramica, raggiungi Pietrabbondante.Ti sembra strano il suo nome? Ebbene, questo è un paese veramente unico, situato fra giganteschi macigni che qui sono chiamati “morge”. A poca distanza potrai vedere il gioiello più prezioso dell’archeologia molisana: il centro sannitico che comprende i resti di un tempio gigantesco e il teatro ricavato nel pendio naturale della collina.
Panorama di Pesche con le case disposte “a libreria”.
Il maestoso teatro di Pietrabbondante.
Particolare di un gradino a zampa di grifo, animale mitologico all’interno del teatro di Pietrabbondante.