La porta del Gargano

Il percorso che ti suggeriamo è incantevole e… indimenticabile.

Parti da Manfredonia, città sul grande golfo che ha lo stesso nome: puoi considerarla la “porta” del promontorio del Gargano. Ammira il castello la cui costruzione fu iniziata dal re svevo Manfredi nel 1256 e completata dagli Angioini che lo fortificarono per renderlo più adatto alla difesa. Durante la dominazione dei Borbone il castello fu utilizzato come carcere. Oggi è sede del Museo Nazionale del Gargano, che ospita numerosi reperti della civiltà dàunia, in particolare le oltre 1500 stele. La Cattedrale risale al 1680 e fu costruita al posto della precedente che era stata distrutta dai Turchi.

A due chilometri da Manfredonia è situata Siponto. La Chiesa di Santa Maria che puoi ammirare risale all’età medievale ed è l’unico monumento rimasto della città antica.

La Chiesa di Santa Maria di Siponto.
la stele dàunia conservata nel Museo di Manfredonia.

Azzurro mare

La strada sulla costa del Gargano è davvero fantastica! Passa per Mattinata, graziosa cittadina con le case rivolte verso il mare, con un entroterra ricco di oliveti. Ammira la splendida spiaggia di Mattinatella e la famosa Baia delle Zagare.

Prosegui sulla strada litoranea verso Nord che ti regalerà i paesaggi più pittoreschi del Gargano. A circa 27 chilometri troverai Pugnochiuso, incantevole baia nel verde. Dopo aver superato insenature ricche di pini, eccoti a Vieste, grande centro turistico. Fermati sulla splendida spiaggia di Piz zo mun no. Visita il borgo antico, il castello e la bellissima cattedrale. Non lontana c’è la “chianca amara”. È una grande pietra dove nel 1554 il corsaro Dragut Rais uccise molti abitanti dopo avere saccheggiato e incendiato la città. La costa si estende per circa 30 chilometri con scorci suggestivi, archi e grotte fantastiche. Sei nel punto del promontorio che si spinge di più nel Mar Adriatico, dove i colori della terra si mescolano con l’azzurro del mare. Il profumo dei pini accompagna il tuo viaggio.

Finalmente Peschici: uno straordinario paese candido come il sale, aggrappato a un’alta scogliera, con un castello del Duecento. Il suo nome ha origine dalla lingua slava e significa “sabbia pura”. Portati nel centro storico, ricco di botteghe artigianali. Lì scoprirai le tipiche case basse coperte da piccole cupole di stile arabo.

Infine Rodi Garganico, con le tipiche case arroccate, gli strapiombi rocciosi e le torri di avvistamento rivolte al mare, costruite per proteggersi dalle invasioni dei Turchi nel XVII secolo.

La Baia delle Zagare a Mattinata.
Il faraglione di Pizzomunno, che in dialetto signifa “Punta del mondo”.
Panorama di Peschici.
Architiello, arco naturale  a Vieste.
Vieste.