La regione della musica

Le Marche e la musica classica sono inseparabili. In questa regione sono nati compositori celebri: Giovanni Battista Pergolesi, Gaspare Spontini, Gioachino Rossini. I marchigiani sono amanti dell’opera lirica. Nelle Marche sono nati il soprano Renata Tebaldi e i tenori Beniamino Gigli e Franco Corelli. La regione ha sempre attirato musicisti famosi. Il compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart visitò Loreto nel 1770 e, ricordando il Santuario, nel 1774 musicò le Litanie Lauretane. Il compositore ungherese Franz Liszt soggiornò nelle Marche nel 1868 e così le descrisse: “L’azzurro del mare, i colli verdeggianti, la dolcezza del clima e il profumo dei fiori e degli aranci creano una poesia simile all’armonia dei suoni…”

Un grande teatro

Nelle Marche vi sono ben 71 teatri, situati non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. Molti sono splendidi per le grandiose architetture, il luccichio degli stucchi dorati, la preziosità dei damaschi e dei velluti, lo sfavillio dei lampadari. Ti suggeriamo di visitare l’interno del Teatro delle Muse ad Ancona. Ciò che più ti sorprenderà sarà l’artistico sipario tagliafuoco, realizzato dallo scultore marchigiano Valeriano Trubbiani: è come un’immensa saracinesca che si apre sulla scena e presenta decorazioni di bronzo su uno sfondo nero.
L’interno del Teatro delle Muse ad Ancona, il più grande delle Marche.
Il Teatro di Urbino.
Il Teatro Vittorio Emanuele II di Porto San Giorgio.
L’interno del Teatro Ventidio Basso ad Ascoli Piceno.

Il Conservatorio Rossini

Durante la tua visita nella città di Pesaro ti suggeriamo una sosta al Conservatorio, situato nel Palazzo Olivieri Machirelli, un elegante e imponente edificio settecentesco. Il Conservatorio fu inaugurato nel 1882. Fu chiamato “Gioachino Rossini” in onore del musicista che, nel 1858, aveva nominato la città di Pesaro erede di tutti i propri beni affinché fosse realizzato un istituto per lo studio della musica. Su richiesta, sono consentite visite in gruppo anche all’interno del Conservatorio. Fra i suoi tanti locali si possono ammirare la Sala dei Marmi, con affreschi e sculture, e lo splendido Auditorium Pedrotti (chiamato così in ricordo del musicista veronese Carlo Pedrotti che fu il primo direttore). Questa grande sala è destinata soprattutto all’esecuzione di concerti di musica classica. Oggi il Conservatorio Rossini è considerato una delle migliori scuole di musica del mondo.

Non solo classica

Nelle Marche, terra ricca di tradizioni, non può mancare la “musica popolare”. Se ti trovi ad Apiro, nel maceratese, in agosto, potrai assistere al “Festival Internazionale di Folklore Terranostra”. Negli ultimi anni sono aumentate anche le rassegne di musica leggera e contemporanea: a Fano, durante il mese di luglio, si svolge “Jazz by the sea” (“Jazz in riva al mare”); nel capoluogo marchigiano, a novembre, la manifestazione “Ancona Jazz”. A luglio, nella città di Urbino, si celebra il “Festival Internazionale di musica antica”. In questa regione tanto musicale come può non essere diffuso anche il ballo? Il più tradizionale è rappresentato dal “salterello”, simile alla tarantella. I movimenti vivaci dei danzatori sono accompagnati dal suono di una piccola fisarmonica chiamata “organetto” e talvolta da un tamburello.
Balli tipici in costume.
La facciata del Conservatorio Rossini.
L’Auditorium Pedrotti con il bellissimo organo.