La Spezia, una città nuova
Nella parte centrale della via si trovano i Musei Civici che vale proprio la pena di visitare perché in essi è raccolta la storia di La Spezia.
Il Museo Civico Podenzana ha due sezioni: quella naturalistica, che raccoglie fossili e minerali provenienti dall’entroterra, e quella etnografica, che comprende costumi e oggetti della vita quotidiana e attrezzi di lavoro del mondo contadino della Lunigiana (la valle del fiume Magra).
Superato l’incrocio con Viale Garibaldi raggiungi Piazza Cavour, gira a sinistra e vai in Via del Prione, dove, nell’antico Convento dei Paolotti, è ospitato il Museo Amedeo Lia. Si tratta di una delle più ricche collezioni private, soprattutto per quanto riguarda la pittura dal Duecento al Quattrocento, donata da un privato al Comune di La Spezia.
Corso Cavour.
Il Castello di San Giorgio.
Alcune delle statue-stele, esposte nelle sale del Castello di San Giorgio.
Dal Castello scendi lungo Via Manzoni verso il mare e raggiungi la Passeggiata Morin, vasta zona pedonale abbellita da palme e oleandri, luogo di ritrovo degli Spezzini, di fronte al mare e con una splendida vista sul golfo e sulle non lontane Alpi Apuane. Percorri lungo Viale Italia il tratto di lungomare, verso destra, fino a Viale Amen dola, su cui si apre il monumentale ingresso all’Arsenale. Fu inaugurato nell’Ottocento per la costruzione di navi; oggi è destinato solo alla riparazione delle imbarcazioni. Per la sua importanza storica ed economica, le autorità militari hanno deciso di organizzare visite guidate nei fine settimana, in modo da far conoscere questa parte della città.