Le antiche città greche

Lungo la costa ionica di Calabria e Basilicata ti capiterà spesso di imbatterti in siti archeologici dove qualche colonna o alcune tracce di edifici segnalano la presenza di antiche città. Sono i resti delle colonie che, a partire dall’VIII secolo a.C., i Greci fondarono in questa terra che per molti aspetti somigliava alla loro patria.I coloni erano pastori, contadini e artigiani greci; portavano con sé dalla terra d’origine una scintilla di fuoco sacro e i simboli delle loro divinità, insieme a pochi beni materiali necessari a garantire la sopravvivenza nel primo periodo.
Le città nuove crescevano rapidamente e diventavano centri di attrazione per le popolazioni locali, richiamate dalla possibilità di mettere in vendita i loro prodotti.Avevano templi maestosi, teatri,palazzi e mercati.Nei porti era un continuo andirivieni di navi provenienti da tutto il Mediterraneo. Poi decaddero e scomparvero tra il IV e il III secolo a.C. Gli splendidi edifici che le ornavano furono saccheggiati finché non rimasero altro che le fondamenta e con le loro pietre se ne costruirono altri.
Metaponto fu fondata a metà del VII secolo a.C. La sua ricchezza era principalmente costituita da un ampio e fertile territorio, delimitato dai fiumi Bradano e Basento e famoso per la produzione cerealicola. In età romana fu abbandonata a causa delle continue inondazioni.
Kaulonia, l’odierna Caulonia, fu distrutta dai Romani nel 205 a.C. Della città restano le mura imponenti e il basamento di un tempio di notevoli dimensioni, costruito proprio di fronte alla spiaggia.
Locri Epizephiri fu fondata nell’VIII secolo a.C. da popolazioni provenienti dalla Grecia centrale; è la più conosciuta delle città per la straordinaria ricchezza dei materiali emersi dagli scavi. Si dice che avesse 40 000 abitanti e vanta il primo codice di leggi scritte comparso in Europa.
Heraclea, l’odierna Eraclea, fu fondata dai coloni tarantini intorno al 434 a.C. su un’altura tra i fiumi Agri e Sinni, sui resti della città di Siris. Intorno al 280 a.C. divenne alleata di Roma.
Kroton, l’odierna Crotone, fondata nel VII secolo a.C., diventò uno dei centri più importanti, famosa per i poeti, gli atleti e la grande scuola filosofica legata a Pitagora. Della città resta in piedi solo una colonna del tempio di Hera.
Sybaris, l’odierna Sibari, la più antica delle colonie greche, fondata alla foce del Fiume Crati, poteva contare su una pianura fertile e sulle miniere d’argento dell’entroterra: diventò così ricca e potente che il suo nome era sinonimo di raffinatezza. In concorrenza con Kroton per i commerci, fu distrutta dalla rivale nel 510 a.C.