Le meraviglie di Frasassi
L’incanto della natura
Il Gruppo di Ancona nel 1971 scoprì, per caso, quella che oggi si chiama Grotta del Vento, la cavità maggiore. Già anni prima grotte di dimensioni inferiori erano apparse alla vista di altri esploratori. In breve tempo sono stati resi percorribili circa 1500 metri e le Grotte di Frasassi sono state aperte al pubblico il 1° settembre 1974. Da allora le hanno visitate oltre 12 milioni di turisti. L’affascinante itinerario all’interno delle grotte si sviluppa attraverso cunicoli, gallerie, pozzi e sale. Le forme, i colori, gli scenari hanno suggerito nomi fantastici: Orsa, Sala delle Candeline, Sala del Trono, Sala Bianca delle Colonne. L’illuminazione, curata dallo scenografo Cesarini da Senigallia, contribuisce a creare un’atmosfera magica. La visita dura circa un’ora. Il percorso per i visitatori non presenta difficoltà. La temperatura interna, costante in tutte le stagioni, è di 14 gradi. In queste grotte vive un anfibio simile a una lucertola, il “geotritone”, che abitando per secoli in un ambiente semibuio è diventato quasi privo della vista.