Le Valli del Natisone

Idue itinerari che ti suggeriamo si svolgono nei dintorni di Cividale, nelle valli solcate dal Natisone e dal Fiume Judrio.

L’abbazia fortificata

Da Cividale, in direzione Est, entri nella Valle dello Judrio; una strada panoramica sale a Castelmonte. Posta su un’altura a guardia della valle, sorge un’abbazia fortificata dei frati Cappuccini. Sorta come piccola cappella, la cui esistenza è già documentata dal 1175, nel tempo è stata ampliata e ha visto crescere intorno a sé un vero e proprio borgo. All’interno delle mura che circondano il complesso dell’abbazia, si trova la Chiesa della Beata Vergine, meta di numerosi pellegrinaggi. Sull’altare barocco di fine Seicento è posta una statua della Vergine del XV secolo.

La Chiesa di San Giovanni d’Antro

Da Cividale, in direzione Nord, percorri la Valle del Natisone fino a Pulfero, in una zona di antico passaggio. Molte sono le chiese sparse nel territorio; particolarmente interessante la Chiesa di San Giacomo a Biacis, perfettamente inserita nell’ambiente di campagna. Nel portico della chiesa è custodita la pietra di Biacis, con incisioni rupestri preistoriche. La pietra fu sempre conservata nella valle, tanto che nel Medioevo fu utilizzata come “tavola” per le assemblee dei capifamiglia (le vicinie).
Una strada nel bosco porta da Pulfero alla Chiesa di San Giovanni d’Antro, a cui si accede salendo un centinaio di gradini. Costruita nel 1477 all’imbocco di una grotta naturale, lunga più di 4 chilometri e nota fin dall’antichità come luogo di culto e di difesa, la chiesa è perfettamente inserita nelle pareti rocciose.
Il santuario fortificato di Castelmonte.
La pietra di Biacis.
La Chiesa di San Giovanni d’Antro.
La Chiesa di San Giovanni d’Antro: interno