Livorno: Il Parco Archeologico-Minerario di San Silvestro

Da Piombino, in direzione San Vincenzo, raggiungi Campiglia Marittima, una cittadina dal caratteristico aspetto medievale, con il Palazzo Pretorio, l’antica Rocca e la piccola Pieve (semplice chiesa di campagna). A poca distanza sor ge il Parco Archeologico-Minerario di San Sil ve stro, un vero e proprio “archivio” all’aperto, dove puoi trovare le tracce di un’importante attività estrattiva, nata con gli Etruschi e continuata poi fino al 1976.
La miniera del Temperino è il più originale dei percorsi fra i 7 possibili nel parco: si tratta di una galleria utilizzata durante il Medioevo per estrarre il ferro. Al suo interno gli archeologi hanno ideato un percorso molto suggestivo: camminando sotto terra, fra pozzi e antiche gallerie, si ha una visione di come sono progredite nel tempo le tecniche delle attività estrattive.
L’itinerario prosegue verso Cecina, che sorge alla confluenza del fiume Cecina con il mare, al quale la città è collegata da un lungo viale alberato.
Nelle immediate vicinanze, in località La Cinquantina, presso la settecentesca Villa Guerrazzi, ha sede il Museo Archeologico, completamente rinnovato nel 2003. Esso comprende 12 sale di esposizione con reperti di straordinario interesse: ceramiche greche, armi, oggetti ornamentali come spille, collane e cinture.
Il calidarium di Venturina.
L’abitato di Campiglia Marittima.
Il Parco Archeologico-Minerario di San Silvestro.