Lucca, verde da vivere
Istituito nel 1979, il parco si estende per circa 24 000 ettari lungo la costa compresa fra Viareggio e Livorno (anche se il territorio è per la maggior parte in provincia di Pisa), al confine di importanti località turistiche. Nell’antichità la zona era completamente paludosa; gli interventi di bonifica, iniziati sotto il governo dei Medici nel Quattrocento, sono continuati nel tempo e si sono conclusi solo verso la metà del Novecento.
Nell’area attorno alle rive del lago potrai fare una vera “immersione in natura”. Il lago, uno dei pochi della Toscana e il più vasto, è profondo appena due metri, e presenta caratteristiche tipiche delle zone paludose, che ne fanno l’ambiente ideale per più di 250 specie di uccelli, anche rari, che qui nidificano. La principale risorsa economica dell’intera area è l’agricoltura, che negli ultimi anni si è concentrata sulle produzioni biologiche, ottenute cioè solo con l’uso di prodotti naturali senza l’impiego di concimi o di serbanti chimici. Un’altra attività molto sviluppata in questo territorio è il turismo ambientale, che offre interessanti opportunità di visite guidate, soggiorni e vacanze “natura”.
Gli itinerari proposti all’interno del parco sono tutti facilmente percorribili a piedi, perché si snodano su fondi pianeggianti e sabbiosi. Tra i canneti puoi trovare tarabusi, aironi rossi, falchi di palude e tarabusini. Sulle sponde del lago sorge un’importante oasi LIPU, aperta tutto l’anno, visitabile a piedi percorrendo un sistema di camminamenti a palafitta (passerelle con i piloni conficcati nel fondo della palude).
Sentiero del Parco Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli.
Una tenuta nel parco
All’interno del parco potrai fare un’interessante visita guidata alla Tenuta di Migliarino, che si estende dalla foce del fiume Serchio fino al territorio denominato “Fossa della Bufalina” in località Torre del Lago, sulla sponda occidentale del lago. Nell’area della tenuta sono presenti due zone di straordinario rilievo naturalistico: il “Fiumaccio” e la “Padule dell’Ugnone”. All’interno della tenuta è in funzione un trenino che permette di effettuare la visita più lunga e completa. Si tratta della riproduzione di un modello di treno tedesco dell’Ottocento che può ospitare fino a 30 persone. Il motore, però, è modernissimo, silenzioso ed ecologico.
A Torre del Lago Puccini, il cui nome rende omaggio a Giacomo Puccini, nella villa che fu del grande musicista, potrai visitare il museo a lui dedicato. Qui, in un’atmosfera suggestiva, troverai, ancora intatti, tutti gli arredi originali, com preso il pianoforte con cui suonava le sue composizioni.