Matera, una città senza uguali

Immagina una pianura leggermente inclinata, che improvvisamente finisce nel vuoto di un burrone dalle pareti verticali, chiamata gravina. Sul bordo del precipizio si alza uno sperone di roccia, corroso dalle acque correnti che si perdono nel fondo della gravina. Le rocce della gravina, i “Sassi”, sono state scavate e abitate da millenni e oggi costituiscono un patrimonio storico e culturale. Il tuo itinerario in città ti porta a scoprire la parte “moderna”.
Parti da Palazzo Lanfranchi, uno dei primi edifici costruiti sul Piano, la parte sei-settecentesca della città. Davanti al palazzo si apre Piazza Pascoli, che offre un panorama straordinario sull’area del Sasso Caveoso.
La gravina materana.
Palazzo Lanfranchi, oggi sede del Museo nazionale d’Arte medievale e moderna.
Il Sasso Caveoso.
Prosegui lungo Via Ridola, dove incontri il Museo Archeologico Nazionale, che ospita i reperti archeologici degli scavi effettuati da Domenico Ridola, medico e archeologo, all’inizio del Novecento. Contiene inoltre un’interessante raccolta di materiali archeologici della zona di Matera, di prodotti dell’artigianato locale e di varie opere di scrittori lucani. Raggiungi poi la Chiesa di San Francesco, dalla bella facciata in pietra locale ricca di decorazioni, e poi Piazza del Sedile, dove sorgeva l’antico Municipio. Sul lato di Nord-Est della piazza si apre la Via Duomo che porta alla Civita. Avviati lungo quest’ultima e seguendo il tracciato delle mura raggiungi Porta di Suso, il monumentale accesso alla spianata da cui si domina l’intera città. Il Duomo, costruito nel Duecento, si erge su uno spuntone di roccia a dividere i due Sassi. È veramente splendido, con la facciata ampia e luminosa in cui si apre il rosone finemente intagliato nella pietra.Anche l’interno è ricchissimo di opere d’arte; tra queste ti colpirà sicuramente l’affresco medievale del Giudizio Universale, unico frammento sopravvissuto delle pitture che ricoprivano le pareti della chiesa. Dal Duomo, seguendo Via delle Beccherie, raggiungi Piazza Vittorio Veneto, ampio spazio di ritrovo realizzato nell’Ottocento. Sotto l’edificio principale, sul lato occidentale della piazza, si apre un percorso affascinante attraverso un quartiere sotterraneo, fatto di abitazioni, botteghe, cisterne per la raccolta dell’acqua e chiese scavate nella roccia, al termine del quale ti ritroverai nel cuore del Sasso Barisano.
La Chiesa di San Francesco.
L’antico Municipio in Piazza del Sedile.
Il Duomo di Matera