Merano, la città del benessere

Il centro storico di Merano è stretto fra la riva destra del fiume Passirio e la base del Monte Benedetto. Delle mura che fino alla metà dell’Ottocento racchiudevano la cittadina sono rimaste solo le porte.
La tua visita comincia dal Duomo, il più importante monumento della città, dedicato a San Nicolò. L’edificio, che risale al Duecento, è stato ingrandito e arricchito nei secoli successivi e presenta un’originale facciata ornata da merli di sposti a scala. Sui fianchi potrai osservare statue, sculture a rilievo, resti di affreschi e pietre tombali antiche che raccontano la storia dell’edificio.
Sul lato destro della chiesa si leva l’imponente Campanile la cui parte inferiore, in cui si apre un ampio passaggio, risale alla prima metà del Trecento, quella mediana, con la grande finestra e il primo orologio, alla seconda metà del Quattrocento e quella superiore, con l’ottagono e la cupoletta a punta, al 1618.
Passando sotto il campanile arrivi alla Piazza Superiore su cui si affacciano l’abside della Chiesa e la Cappella di Santa Barbara dall’elegante forma ottagonale, al cui interno è conservato un bell’altare di legno intagliato. Tra il Duomo e il fiume Passirio si estende l’antico quartiere medievale di Steinach in cui è visibile la Porta-Torre Passiria, collegata alla sovrastante Torre delle Polveri.
L’alto Campanile del Duomo di Merano domina la città.
Le Terme di Merano.
Le Terme di Merano.
Costeggiando il lato sinistro del Duomo raggiungi la Piazza Inferiore, piccola e ombreggiata da alti alberi, e da qui imbocca Via Portici, il centro commerciale della Merano medievale. È una strada molto interessante. Sui due lati file ininterrotte di portici sorretti da colonne di pietra occupano il piano terra delle case; le facciate colorate sono ornate da balconi aperti e da erker, piccoli balconi chiusi, muniti di finestre, che si sporgono rispetto alla casa. Sulla facciata si alternano affreschi antichi e moderni.
A metà circa della via, sulla destra, un po’ nascosto tra gli alberi di un giardino c’è il Castello principesco, un raro esempio di dimora nobiliare urbana del Trecento ricostruita nel 1480 dal duca Sigismondo “il Ricco”.
Raggiunta Piazza del Grano svolta a sinistra e in breve ti trovi nella città nuova. L’area delle Ter me, immersa in un ampio parco, è circondata da ampie strade alberate, grandi alberghi con giardini, il Teatro Puccini, il Kurhaus (gioiello dell’architettura cittadina), luoghi destinati al gioco e al divertimento. Per completare la visita alla città ottocentesca ti consiglio di percorrere le Passeggiate, percorsi immersi nel verde realizzati per consentire agli ospiti di camminare all’aria aperta in luoghi gradevoli e ben attrezzati.
La Kaiserstube, cioè stanza dell’Imperatore, nel Castello principesco. Ricorda il passaggio a Merano dell’Imperatore Massimiliano I nel 1516.
Il Kurhaus, l’elegante edificio sul lungofiume che accoglie esposizioni, mostre, concerti.
L’interno del Teatro Puccini, sorto nel 1899 -1900 su progetto dell’architetto Martin Dülfer.