Messina: la porta della Sicilia
Di fronte alla chiesa inizia Via Lepanto che sbuca direttamente nella bella Piazza del Duomo. Qui puoi ammirare la facciata del Duomo, decorata con “fasce” orizzontali di marmi di vari colori che riproducono scene di lavoro nei campi.
A sinistra del Duomo guardando la facciata, trovi la Torre Campanaria che ospita un orologio astronomico particolare: su diversi livelli sono collocate statuette dei giorni della settimana, di un gallo, del leone simbolo della città e di Dina e Clarenza, le due donne che, secondo la leggenda, salvarono la città dando l’allarme durante un attacco degli Angioini. Allo scoccare del mezzogiorno tutte le statue si mettono in movimento, danzando e cantando, e il leone ruggisce con forza.
Di fronte alla Torre Campanaria puoi ammirare la Fontana di Orione, del 1547, miracolosamente sopravvissuta al terremoto. Rappresenta, secondo la leggenda, il fondatore della città circondato da statue che personificano i due fiumi siciliani Ebro e Camaro insieme al Tevere e al Nilo.