Da Cividale del Friuli, lungo la statale 356, nel paesaggio verde e ridente dei Colli Orientali cosparso di ordinati vigneti e bei castelli medievali, in poco più di venti chilometri arrivi a Tarcento.
Dal Piazzale di Palazzo Frangipane puoi percorrere il sentiero circolare “Tai Roncs dal soreli”, attorno alla collina di Coia, con ritorno sullo stesso piazzale. Vedrai luoghi suggestivi, godendo di una splendida vista sulla pianura friulana. Lungo il primo tratto, fiancheggiato da abitazioni, sorgono le siepi di gelsi secolari, dove un tempo venivano allevati i bachi per la produzione della seta.
Da Tarcento sali nella Valle del Torrente Torre fino a Villanova di Lusevera, dove si aprono tre stupende cavità carsiche nel cuore delle Prealpi Giulie: le grotte di Dovizia, di Feruglio e la Grotta Nuova, la più estesa d’Italia con i suoi 7 chilometri di lunghezza. Da marzo a giugno e da settembre a novembre la Grotta Nuova offre due percorsi attrezzati e illuminati, con accompagnamento di guide. Un itinerario, della durata di circa un’ora e senza alcuna difficoltà, parte dalla Sala del Laghetto, dove, tra l’altro, si organizzano concerti per l’ottima acustica. Prosegue nel Ramo della Madonnina e nel Corridoio Magico, dalle stalagmiti particolari; raggiunge il Ramo del Paradiso, così chiamato per la bellezza delle formazioni calcaree (concrezioni) a cui danno vita le acque. Si approda infine alla Sala della Grande Frana che ospita una riproduzione dell’orso delle caverne (ursus spelaeus), di cui sono stati trovati resti fossili nell’abisso di Vigant, nei pressi di Villanova.

La Grotta Nuova.

Gruppo di speleologi pronti per la visita alla cavità.