Navigando tra le Isole Pontine
Il gruppo di isole più a Nord comprende Ponza, Palmarola e Zannone, mentre più a Sud ci sono le Isole di Ventotene e Santo Stefano. Facendo una gita in battello potrai scoprire le invitanti spiagge nascoste, ammirare splendidi panorami e rare specie di uccelli e magari (se è estate) fare un bel bagno in queste acque, limpidissime e ricche di pesci multicolori.
Per raggiungere l’arcipelago prendi uno dei traghetti che partono regolarmente da Terracina o da Formia e raggiungono Ponza, l’isola più grande e più popolata.
Arrivando puoi godere di una bella vista del porto di Ponza, circondato da un semicerchio di case colorate; puoi anche scorgere le originali vasche dove gli antichi Romani allevavano i pesci, soprattutto le murene, considerate una prelibatezza.
Ponza è fatta di una roccia vulcanica molto fragile, il tufo, per questo le sue coste sono molto frastagliate. Con la barca passerai in mezzo ai faraglioni, grandi blocchi di roccia che anticamente si sono staccati dall’isola.
Hanno nomi suggestivi: “Il calzone del Muto”, “Le formiche”, lo “Scoglio Rosso”…
Se ti spingi nell’interno di Ponza potrai scoprire uno straordinario paesaggio ricoperto da un’ampia vegetazione: è la macchia mediterranea, con stupende fioriture in primavera, soprattutto di ginestre. Chiaia di Luna è la spiaggia più bella di Pon za; da qui ci si può immergere per le escursioni subacquee, per scoprire pesci re, scorfani, labridi e pesci donzelle.
Il porto di Ponza raggiunto dai traghetti.
Di fronte a Ponza, a soli 7 chilometri di distanza si trova l’Isola di Palmarola. L’isola è abitata solo durante l’estate. Nell’interno è ricoperta di vigneti. Ti potrà capitare di dormire nelle strane case del porto: sono state costruite nel Settecento e sono state ricavate all’interno delle grotte.Nella costa Sud di Palmarola si trovano i Faraglioni di Mezzogiorno: sono veramente enormi!
Ripartendo da Ponza e navigando verso Sud-Est puoi raggiungere l’Isola di Ventotene. Vedrai che, a causa del vento frequente, a cui l’isola deve il suo nome, non crescono alberi ad alto fusto, ma solo cespugli di macchia mediterranea, molti fichi d’India e la vite coltivata dai pochi abitanti. Sulla costa di Ventotene puoi ammirare anche i resti di un’antica villa romana, che probabilmente occupava l’intera isola. Rimangono visibili il porticciolo, alcuni ambienti, i serbatoi per l’acqua, i giardini e persino un piccolo stadio. Per saperne di più, sull’isola puoi visitare l’interessante Museo Archeologico, dove si trovano anche relitti di antiche navi romane.