Nel Parco del Circeo

Il territorio protetto del Parco Nazionale del Circeo si estende dal comune di Sabaudia, a Nord, sino al promontorio del Circeo a Sud. Il Parco Nazionale è stato creato nel 1934 per conservare la vegetazione originale che si stava modificando per le opere di bonifica dell’area dell’Agro Pontino.
Questo parco è molto interessante per la varietà di ambienti naturali che lo caratterizzano: la foresta, l’ambiente umido, le dune, il promontorio e l’isola.
Dal 1981 il Parco comprende anche l’Isola di Zannone, nell’arcipelago Pon ziano. All’interno del Parco si può circolare solo a piedi e in bicicletta, seguendo i percorsi segnalati.
Ti consigliamo di iniziare la tua esplorazione da Nord, nei pressi di Sabaudia, dove si trova la Selva del Circeo. La Selva è molto estesa ed è un esempio molto raro di foresta “planiziaria”, cioè della pianura. Le piante tipiche sono le querce; nella parte più bassa del bosco, il sottobosco, in autunno potrai ammirare i ciclamini.
Tra gli animali che vivono nella foresta vi sono il cinghiale, il daino, la volpe e il tasso e varie specie di uccelli rapaci come il falco e il nibbio. A Sud-Ovest della foresta trovi l’ambiente umido, una zona dominata dall’acqua. Qui si trovano quattro laghi di acqua dolce e una laguna dove, stagionalmente, penetra l’acqua salmastra del mare. Nella zona sono presenti alcune parti dell’antica palude.
I Ciclamini.
Spostandoti a Ovest, sul mare puoi ammirare la duna litoranea, una successione di colline di sabbia che si estende per 25 km. La vegetazione tipica è la macchia mediterranea, interrotta dagli splendidi fiori del giglio marino. L’ambiente umido e le dune sono zone ancora selvagge, molto amate dagli uccelli migratori, che qui costruiscono i nidi per trascorrervi l’inverno. Potrai avvistare le folaghe, gli aironi rossi, gli aironi cinerini e le cicogne bianche.
All’estremo Sud del Parco puoi salire sul promontorio, la parte del parco che si protende nel mare. Qui potrai vedere le tipiche piante della macchia mediterranea, tra cui il ginepro e le palme nane. La zona interna è invece tutta ricoperta da una fitta foresta di lecci e corbezzoli. Sul promontorio vivono animali come la volpe, la donnola, il riccio e, tra gli uccelli, l’averla e lo sparviero.
Affidandoti a una visita guidata, puoi raggiungere in barca l’Isola di Zannone, proprio di fronte al Circeo. L’isola è disabitata e presenta un territorio incontaminato, con una fitta macchia mediterranea.
Qui potrai notare la presenza di tipici alberi di quercia, detti “castagnare”. Sull’isola potrai vedere i nidi del falco pellegrino, una specie pro tetta, e alcuni esemplari di mufloni, pecore selvatiche dalle grandi corna, introdotti in questo ambiente dall’uomo nei primi decenni del Novecento.
Pianta del Parco Nazionale del Circeo.
Un falco, presente nel Parco.
Le dune sabbiose del litorale.
Il giglio marino.
L’Isola di Zannone al largo del Circeo.