Non solo tarantella

In Puglia la musica ha avuto origini antiche: tra il XV e il XVII se colo si diffuse una particolare danza sfrenata, nata come cura per il morso della tarantola, un ragno velenoso. Si pensava che la danza, accompagnata da un ritmo molto veloce, potesse far eliminare il veleno dal corpo del malcapitato attraverso il sudore. Era nata la tarantella. In alcuni paesi del Gargano questa danza è accompagnata da un particolare tipo di chitarra, chiamato chitarra battente, e da canti con voce acuta.
Danzatori di pizzica con i costumi tradizionali.
A Nardò, in provincia di Lecce, la tarantella è eseguita con l’accompagnamento di diversi strumenti popolari: il tamburello, il violino, la chitarra e l’organetto. Dalla tarantella hanno avuto origine altre musiche. A Torrepaduli, durante la festa di San Rocco, la notte tra il 15 e il 16 agosto, si può assistere a un’antica danza, chiamata “pizzica taranta”. Accompagnati dal frenetico suono dei tamburelli, i danzatori mimano un duello ma, al posto dei coltelli… usano le dita!
Il tamburello.
Oltre alla musica legata più strettamente alla tradizione delle terre di Puglia, molto amata è anche la musica classica. In questa regione sono nati celebri musicisti. Le principali città hanno i loro teatri dove è possibile assistere a opere liriche.
Danze in piazza.