Se ti trovi nel territorio nuorese potrai concederti uno straordinario tuffo nella preistoria nuragica, seguendo almeno uno degli itinerari alla scoperta delle maestose Tombe dei Giganti, grandiosi monumenti sepolcrali di epoca preistorica.

S’Ena ’e Thomes

La statale 129 da Nuoro porta in un paesaggio collinare coltivato a vigneti e uliveti. All’incrocio “La Traversa”, svoltando a sinistra si raggiunge la Tomba di S’Ena ’e Thomes.
Al centro dell’esedra (il recinto di pietre conficcate verticalmente nel terreno per delimitare l’area della tomba) si erge una splendida colonna alta oltre tre metri e mezzo, scolpita in un unico lastrone di granito, con un piccolo ingresso alla camera di sepoltura.

Imbertighe

Dalla statale 131 si prosegue fino al bivio per Borore; lì si imbocca la Provinciale per Sedilo, e si prosegue in direzione di Borore. Dopo poche centinaia di metri si trova una piccola strada asfaltata che conduce alla Tomba dei Giganti. La Tomba di Imbertighe presenta una porta-stele alta 4 metri; la camera di sepoltura è quasi completamente distrutta. L’esedra è formata da un muro di pietre di grandi dimensioni.

Madau

Da Nuoro si percorre la statale 389; oltrepassata Mamoiada, si prosegue per Fonni e dopo alcuni chilometri si svolta a sinistra per Pratobello. Oltre il paese, si prosegue per Lanusei: dopo pochi chilometri, sulla destra della strada, si trova il complesso di quattro tombe di sposte a semicerchio. Le due meglio conservate sono all’ingresso. La prima tomba è la più grande; la seconda, forse la più antica, presenta un’esedra che in origine formava un cerchio completo di 12 metri di diametro; la camera sepolcrale, quasi intatta, è costruita con blocchi di pietra perfettamente squadrati.